Oppido Mamertina. Arrestato un 39enne del posto trovato a coltivare una piantagione di 300 metri quadrati con 975 piante di canapa indiana del tipo "cannabis indica", con un'altezza media di 50 centimetri, per un peso complessivo di circa 50 chilogrammi, in una zona impervia del territorio pre-aspromontano.
La marijuana era stata impiantata su terreno demaniale in località “Gambarella” di Castellace di Oppido Mamertina
E così’ Martino Caruso il produttore agricolo di marijuana con precedenti in materia di sostanze stupefacenti è stato arrestato dai carabinieri di Castellace di Oppido Mamertina, nel Reggino, in flagranza di reato con la accusa di produzione, coltivazione e traffico di ingente quantità di sostanza stupefacente.
Lo stupefacente rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e l’arrestato al termine delle formalità di rito è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Palmi.
Sequestrato anche il materiale vario per l’irrigazione delle piante.
L’operazione è stata condotta dai carabinieri della stazione locale, agli ordini del maresciallo Armando Ventura, con l’aiuto degli specialisti del Squadrone Cacciatori “Calabria”.
Il ritrovamento di questa ennesima piantagione è stato possibile grazie ai continui servizi di contrasto agli stupefacenti messi in campo dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria.
Dall’inizio dell’anno i militari hanno infatti sequestrato numerose coltivazioni, quasi tutte nelle zone più impervie del territorio pre-aspromontano che ricade, in particolare, nella giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Palmi, diretta dal capitano Antonino Spinnato.