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Riccardo Clemente

Collaboratore dal 2009, da tempo ormai realizza insieme alla redazione articoli su Amantea, ma di fondamentale importanza è il ruolo di "informatore".
Splendidamente, infatti, raccoglie informazioni preziose su vicende locali ed in numerose  occasioni ha permesso la realizzazione di veri e propri scoop di cronaca locale realizzati dallo Staff del portale TirrenoNews.Info

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Cosa visitare se ti trovi a Firenze

Lunedì, 23 Ottobre 2017 13:01 Pubblicato in Viaggi e Tempo Libero

firenzeSe per le prossime vacanze avete in mente di visitare Firenze, sappiate che è una città ricca di cultura e monumenti da visitare. Pertanto, è bene conoscere il percorso giusto da compiere, al fine di non perdere i posti più belli del capoluogo della Toscana.

La Cupola del Brunelleschi è una delle più alte costruzioni della città: il Campanile fu progettato da Giotto, anche se morì prima che la struttura fosse completa. Il Battistero rappresenta una vera e propria Bibbia per immagini, con le sue magnifiche porte. Proseguiamo, poi, con il Duomo che ha una facciata in marmo bianco e verde che vi stregherà. Proseguiamo, poi, con il Ponte Vecchio, uno dei più ammirati e fotografati al mondo, un tempo luogo di botteghe di verdurai e di macellai e ora strada caratterizzata da negozi di pregiati orafi.

Tappa fondamentale è la Galleria degli Uffizi, dove è possibile ammirare capolavori di ogni epoca storica, passando tra le opere dei grandi maestri dell'arte italiana, da Caravaggio a Raffaello. Per questo motivo, questo supermercato dell'arte è uno dei luoghi più visitati della città, che catalizza gran parte del turismo straniero e non solo. Se la scorpacciata di arte non vi basta, potete visitare anche la Basilica di Santa Croce, nella quale sono ospitate le tombe di Michelangelo e quella di Galileo Galilei, ma anche Vittorio Alfieri, Niccolò Machiavelli, Gioacchino Rossini, Ugo Foscolo e Antonio Canova.

Bella da visitare anche la Basilica di Santa Maria Novella, spesso bistrattata nei percorsi turistici, ma che rappresenta un monumento in stile gotico tra i più importanti in Toscana. Opera di Fra Jacopo Talenti e Leon Battista Alberti, all'interno si possono ammirare capolavori di immenso valore artistico, quali la Trinità di Masaccio, gli affreschi del Ghirlandaio nella Cappella Tornabuoni e il Crocifisso di Giotto.

Passiamo, poi, alla magia dei Giardini Bardini che rappresentano la naturale bellezza della città di Firenze, ricca dal punto di vista monumentale, architettonico e culturale ma anche sul piano strettamente ambientale. Sono giardini nascosti, quasi segreti che offrono al visitatore parchi magnifici dove passare ore in estrema tranquillità tra il verde. Sono posti meno conosciuti, che, però, vale la pena visitare, al pari del Giardino delle Rose e dell'Iris e del Giardino di Boboli.

Per non stancarvi eccessivamente con i mezzi pubblici, potete fittare un'auto o una moto a prezzi vantaggiosi su Offertenoleggioauto.it e vivere una vacanza davvero rilassante.

archivioSono ormai molto numerose le aziende che decidono di integrare nei propri processi di lavoro dei sistemi di archiviazione documentale; questo strumento viene ormai riconosciuto come un elemento di gestione aziendale dalle grandissime possibilità, grazie al quale si possono davvero rilevare riduzioni dei tempi e dei costi e incrementi sensibili dell’efficienza. Non sempre, però, all’interesse corrisponde la conoscenza; l’Italia soffre ancora di una diffusa riluttanza ad acquisire pienamente gli strumenti dell’informatica e perfino i suoi termini, tanto che spesso leggere la brochure di un sistema di gestione documentale – o anche, semplicemente, un articolo sull’argomento in qualche rivista di settore – può far incontrare sigle del tutto indecifrabili. Con l’aiuto di un’azienda tutta Italiana fra le più importanti del settore, la Datasis, abbiamo stilato una lista delle sigle più importanti e utili da conoscere:

OCR

OCR sta, in inglese, per Optical Character Recognition, ossia “Riconoscimento ottico dei caratteri”. Cosa significa? Significa che un sistema OCR è capace di riconoscere, nella scansione di un documento, i simboli alfanumerici, e considerarli appunto come tali e non come immagini. Questo significa che un testo scansito diventa subito digitale, e che quindi il sistema può riconoscerne il contenuto per trarne indici o dati utili. È una delle funzioni più utili ed importanti nell’archiviazione documentale.

WFM

Anche WFM è una sigla inglese, e sta per Workflow Management, che si traduce con “Gestione del flusso di lavoro”. Di che si tratta? È molto raro che in un’azienda un documento sia opera di una sola persona; la maggior parte passa da diverse figure, che lp completano, lo verificano, e magari ne approvano l’utilizzo. Una buona gestione documentale deve necessariamente integrarsi in questo flusso di lavoro, ma deve anche facilitarlo e migliorarlo, sempre senza – e questa è la sfida – diventare intrusiva o ostacolarlo.

EDC

EDC è la sigla che indica Electronic document capture, ossia cattura elettronica dei documenti. Se vogliamo è la base stessa del concetto di archiviazione documentale, dato che questa consiste innanzitutto nella conversione dei documenti da un formato cartaceo a uno digitale. L’EDC consiste sia in questa fase che in tutte quelle che ne derivano, quindi la scansione, il riconoscimento del testo, e ove necessario la conversione delle immagini: in breve tutti i processi che rendono possibile trasformare un intero archivio in file digitali.

EDMS

EDMS è la sigla che sta per Electronic document management system: l’abbiamo posta alla fine perché è quella che riassume un po’ tutte le funzioni di un sistema di archiviazione digitale. Un sistema di questo tipo, infatti, deve poter archiviare i documenti come file digitali in un database elettronico, indicizzarli, e permettere di ricercare all’interno dell’archivio per recuperare in pochi secondi qualsiasi specifico file.

legnoCOSENZA 19 ottobre 2017 - Nei giorni scorsi militari della Stazione Carabinieri Forestale di Cosenza, durante un servizio di controllo del territorio svolto in varie località del Comune di Marano Marchesato e mirato alla prevenzione dei tagli furtivi, hanno colto in flagranza di reato un sessantaduenne di Marano Principato intento a trafugare alcune piante da un bosco in località “Piano delle Quarte”.

 

I militari dopo aver udito il rumore della motosega, hanno individuato il luogo oggetto del reato ed hanno colto l’uomo mentre caricava la legna da poco prima tagliata con l’ausilio di una motosega, su di un camion per mezzo di una piccola pala meccanica con la quale aveva anche trascinato le piante oggetto di furto dall’interno del bosco.

La legna, circa 20 quintali di Cerro, è stata consegnata al Comune di Marano Marchesato quale Ente proprietario, l’uomo è stato deferito alla competente Procura della Repubblica di Cosenza.

L’attività di prevenzione posta in essere dai militari, tende a reprimere un fenomeno, che se pur limitato, mina l’equilibrio paesaggistico ambientale delle aree più pregiate della parte sommitale della Catena Costiera paolana, area che, per le sue caratteristiche floristiche ed ambientali, è fonte di biodiversità di notevole importanza. Il livello di attenzione dei Carabinieri Forestali a prevenzioni dei reati a danno dell’ambiente resta alto.

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