Il commerciante Zangari dopo l’ultimo interrogatorio crolla e confessa l’omicidio.
Giuseppe Zangari era compare d’anello della vittima.
E nella notte i carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno hanno arrestato
Giuseppe Zangari, commerciante di 46 anni, di Spadola, che ha confessato l’omicidio dell’amico il commercialista Bruno Lacaria, di 52 anni.
Il cadavere è stato rinvenuto nei boschi del monte "Lacina" non distante da Vibo Valentia.
Il corpo era stato gettato in un dirupo.
Lacaria era scomparso lo scorso 8 febbraio.
Giuseppe Zangari, era stato l’ultimo ad aver incontrato Lacaria prima che scomparisse.
Il commerciante Zangari all’indomani della scomparsa di Lacaria era stato ricoverato, con prognosi riservata, nel Reparto antiveleni dell’ospedale di Locri dopo avere denunciato di essere stato costretto, sotto la minaccia di una pistola, ad ingerire del pesticida.
Un episodio che sin da subito non aveva convinto gli inquirenti.
Una versione di Zangari, secondo quanto emerso, messa in scena per sviare l’attenzione.
Ancora da capire le ragioni dell’omicidio.