I Carabinieri della Compagnia di Paola, coordinati dal capitano Giordano Tognoni, su direttiva del comandante provinciale dei carabinieri, Ten. Col. Piero Sutera, con il coordinamento della Procura della Repubblica, diretta da Pierpaolo Bruni sono intervenuti insieme ai militari della Stazione di Guardia Piemontese Marina, per l’occupazione abusiva di un’unità abitativa Aterp nel Comune di Acquappesa.
I militari della Stazione di Guardia Piemontese Marina hanno notato che, all’interno di un’unità abitativa Aterp, della località Nuovo Villaggio Intavolata, erano in corso dei lavori di ristrutturazione.
I primi accertamenti condotti nell’immediatezza hanno consentito di evidenziare che l’appartamento in questione, interessato da lavori interni in muratura e di abbattimento di alcune pareti non portanti, sarebbe dovuto essere libero.
E così hanno iniziato una serie di appostamenti, per accertare l’identità dei soggetti che avevano occupato senza titolo l’immobile, iniziando i lavori di ristrutturazione in assenza di qualsiasi autorizzazione.
Quando sono riprese le attività nell’appartamento è scattato l’intervento.
I militari sono riusciti, inizialmente, a far desistere le 2 persone impegnate nei lavori, facendole allontanare dopo aver liberato l’alloggio.
Ma ecco arrivare sul posto i parenti degli improvvisati muratori.
Sono iniziati spintonamenti, a cui i militari si frapponevano cercando di non esasperare ulteriormente una situazione di per sé già delicatissima, ed alla fine l’appartamento è stato nuovamente occupato.
Poi i carabinieri hanno effettuato la identificazione di tutti i presenti.
Ma una donna, si è rifiutata di fornire le proprie generalità, ed avrebbe tentato di allontanarsi dall’immobile, sferrando contestualmente un pugno in pieno petto ad uno dei Carabinieri presenti e spintonandolo ripetutamente al fine di garantirsi la fuga.
La donna, poi identificata in una 53enne del posto, nota alle forze dell’ordine, è stata arrestata per i reati di violenza, minaccia e resistenza a Pubblico ufficiale; invasione di edifici.
L’arrestata, terminate le formalità di rito, su disposizione del Sostituto procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Paola, coordinata da Pierpaolo Bruni, è stata tradotta presso la propria abitazione, in attesa della direttissima.
L’arresto è stato convalidato e per la 53enne è stato disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.
Il militare, visitato presso il Pronto soccorso dell’Ospedale di Cetraro ha riportato una prognosi di 7 giorni.