Il direttore generale dell’Asp di Cosenza, Raffaele Mauro, meglio conosciuto come Faccia di Plastica, ha ricevuto un avviso di garanzia dalla procura della Repubblica di Paola per la mancata ottemperanza alle prescrizioni dei Nas a riguardo della struttura ospedaliera di Paola ed in particolare delle sale operatorie che – come è noto – non sono certamente a norma di legge per problemi strutturali e tecnici.
Ricordiamo che solo alcuni giorni addietro la sterilizzatrice sita nella sala operatoria è andata a fuoco.
A chiedere la chiusura delle sale operatorie sono stati sia lo Spisal di Catanzaro, sia lo Spisal della stessa Asp di Cosenza ed i Nas di Cosenza.
Le proposte sono state notificate regolarmente all’autorità giudiziaria competenze che, stranamente, ad oggi non ha ritenuto di adottare alcun provvedimento.
E’ doveroso chiedersi a che servirebbe ristrutturare le sale operatorie, spendendo ingenti somme, quando l’intera struttura ospedaliera è priva dei necessari certificati di staticità ed agibilità…
Le sale operatorie dell’ospedale di Cosenza vennero chiuse dall’autorità giudiziaria pur presentando problemi notevolmente inferiori.
Ci sono due modi di procedere e di interpretare la normativa vigente da parte delle procure?
Pare che da esposti circostanziati a riguardo della struttura di Paola sia emerso finanche che le sale operatorie possano essere fonte di infezioni.
E’ certo che oltre queste problematiche gli organi ispettivi hanno rilevato numerose violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, non ultimo l’ingresso al pronto soccorso che non consente l’accesso contemporaneo in senso alternato di due autoambulanze e/o mezzi di soccorso.