E’ lungo- il sindaco dice- “interminabile”- l’elenco dei debiti che ha il comune di Paola.
E’ il senso dell’intervento del sindaco Basilio Ferrari nella conferenza stampa di oggi 9 febbraio
Il sindaco in relazione alla recente sentenza del TAR Calabria evidenziando senza ombra di dubbio che “Sappiamo che il comune di Paola è in dissesto”
Non solo, continua, affermando che “Nessuno ha contestato l’inesistenza dell’immensa massa debitoria che affligge il comune di Paola “. I debiti della città sono in sostanza una realtà purtroppo alla quale non si può sfuggire.
Poi entra nel merito della sentenza del TAR Calabria il quale ha basato la stessa sulla mancanza della relazione dei revisori dei Conti, una revisione- dice il sindaco- che è stata prodotta in numerose copie al Tar Calabria , un relazione della quale si è discusso anche in consiglio comunale”
Poi nel mentre afferma che il comune presenterà al Consiglio di Stato una richiesta di sospensiva della sentenza del Tar Calabria.
Poi anticipa la intenzione di esporre denuncia alla procura generale contro ignoti perché si accerti chi ha sottratto la relazione dal fascicolo depositato presso il Tar Calabria.
Poi è tutto uno sciorinare di problemi, di dati, di informazioni, alcuni delle quali di certo interesse anche della magistratura
Anzi invita la stampa a prendere copia degli atti ed a concorrere alla denuncia della grave situazione.
Non manca nulla, dalle colline che cadono a quelle che vengono assegnate.
Tra tutti però emerge la Smeco che si impegnava di sua volontà a sponsorizzare i principali eventi socio culturali che l’amministrazione organizzava tra i quali i festeggiamenti del patrono della città (nella foto) ma che inquinava tutto il mar tirreno e contro la quale il comune di Paola si costituirà parte civile.
Siamo all’inizio di una battaglia epocale.