Le continue conferme da parte del Tribunale della Libertà che rigetta i ricorsi porta a credere nell’impianto della Operazione Plinius.
La conferma dell’ipotesi dell'associazione mafiosa e del concorso esterno ha indotto il trasferimento degli arrestati in istituti di massima massima sicurezza d’Italia.
Il sindaco Pasquale Basile è stato trasferito ad Asti.
L'avvocato Mario Nocito si trova rinchiuso nel carcere di Pavia.
Piero valente è a Bologna
Franco valente è a Vibo valentia
Alvaro Sollazzo, ritenuto vicino al gruppo Stummo, è ad Asti.
L'ex assessore Franco Galiano è nel carcere di Nuoro.
L'ex assessore Raffaele De Rosa è nel carcere di Bari.
Mario Stummo è nel carcere di Prato.
L'ex consigliere di opposizione e imprenditore Luigi De Luca è nel carcere di Melfi.
Il tecnico Antonino Amato è nel carcere di Piacenza.
Il tecnico Vincenzo Bloise è nel carcere di Lanciano.
Il cetrarese Eugenio Occhiuzzi è nel carcere di a Genova.
Altri sono a Lanciano (Agostino Iacovo), a Torino ( Antonio Pignataro), a Civitavecchia( Roberto Cesareo), a Larino ( Riccardo Montaspro) , a Lecce ( Rodolfo Pancaro e Cantigno Servidio), a Catanzaro( Marco Zaccaro) , a Taranto( Giuseppe Zito)
Il Tribunale del riesame di Catanzaro ha rigettato:
-Il ricorso avanzato dai legali del tecnico Pierpaolo Barbarello, responsabile dei servizi ambientali al Comune di Scalea.
-i ricorsi avanzati per Riccardo Montaspro, che deve rispondere in gran parte sulle vicende relative all'area frangivento e per Agostino Iacovo, di Cetraro, indagato nelle questioni relative alla pubblicità sulle strade cittadine.
- i ricorsi avanzati per l'imprenditore Mario Stummo, per Francesco Saverio La Greca, per l'assessore Antonio Stummo, detto Gianmarco, figlio di Mario, e per il tecnico Antonino Amato.
- i ricorsi avanzati da Francesco Paolo Pugliese responsabile della società Avvenire che si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani e da Santino Pasquale Crisciti responsabile della Despar.
Intanto continuano le azioni di recupero alla legalità del territorio che era stato abbandonato dalla politica.
Tra questi nei giorni scorsi il sequestro dell’area dei giochi gonfiabili effettuato di CC della Compagnia di Scalea, dalla Guardia Costiera di Maratea e dalla polizia locale . due le persone denunciate.