Con ordinanza n 3/2015 la ragioniera Antonietta Settembre, nella qualità di responsabile del servizio Attività Produttive, ha disposto la chiusura dello studio dentistico sito in Diamante alla Via Benedetto Croce e gestito da Dietrich Hans Cristoph Josef nato in Germania e residente in Diamante.
A fronte la nota della Guardia di Finanza di Scalea n 13578/15 dalla quale si rileva che, a seguito di accertamenti effettuati unitamente alla responsabile del Settore igiene pubblica del distretto Praia e Scalea d.ssa Colesanti Annunziata, è emerso che l’ambulatorio è ubicato al primo piano di un edificio sprovvisto di abbattimento di barriere architettoniche e che l’ingresso dell’ambulatorio funge da sala d’attesa con cinque sedie e da segreteria.
Dal verbale si rileva anche che:
- alla sinistra della sala d’attesa è presente l’ambulatorio dentistico ove opera il professionista, dove sono presenti due locali, uno a destra dove, di fatto, opera il dentista e l’altro adiacente,
-al momento del sopralluogo, risultava occupato da materiale vario ed alcuni asciugamani in cotone; nello stesso locale era presente, sul pavimento, materiale di varia natura ed un autoclave al momento non funzionante;
-le due sale operative risultano separate da una tenda di colore verde non idonea al luogo per 1’utilizzo;
-inoltre, le due sale operative non presentano adeguata chiusura con porte idonee a garantire la privacy e la sicurezza dei pazienti e degli operatori. Infatti, risultano presenti due tende tipo zanzariere in sostituzione delle porte, che risultano divelte ed abbandonate in un locale di sgombero in fondo a destra del corridoio;
-i piani di lavoro all’interno delle sale operative risultano, al momento dell’ispezione, ricoperti di materiale vario ed attrezzatura odontoiatrica inutilizzata.
Il locale adibito a sala radiografica non sembrerebbe conforme alle vigenti disposizioni in tema di radioprotezione.
E’ presente un apparecchio radiologico odontoiatrico alquanto obsoleto e, pertanto, è stata richiesta la conformità di tale locale in base alla normativa vigente, nonché la copia della nomina di esperto qualificato e l’applicazione di quanto previsto dalle normative vigenti in materia di sorveglianza sanitaria.
In fondo al corridoio, vi è un unico bagno utilizzato destinato sia agli utenti che agli operatori.
Gli accertamenti esperiti hanno fatto emergere, inoltre, che il professionista è sprovvisto -dell'autorizzazione sanitaria,
-della planimetria,
-del certificato di agibilità,
-del certificato dell’abbattimento delle barriere architettoniche;
-verifica impianto elettrico e idraulico e allaccio alle rete idrica e fognaria;
-elenco delle attrezzature con caratteristiche tecniche a norma CE;
-conformità del locale di radiologia con nomina di esperto qualificato per la sorveglianza sanitaria degli apparecchi radiologi;
-contratto per lo smaltimento dei rifiuti speciali con ditta autorizzata.