«Continua ad oltranza lo sciopero della totalità delle lavoratrici e lavoratori dipendenti del Consorzio di Bonifica ex Valle Lao di Scalea.
Le maestranze da ieri hanno incrociato le braccia rivendicando in primo luogo il la corresponsione di ben nove mesi di salari e stipendi e non solo».
E' quanto fa sapere il segretario generale della Flai-Cgil di Castrovillari, Silvano Lanciano.
I lavoratori che aderiscono alla Flai-Cgil fanno sapere, insieme al sindacalista Lanciano, che lo sciopero proseguirà ad oltranza, fino a quando non saranno state corrisposte le mensilità arretrate ad operai ed impiegati della bonifica.
Il sindacato aggiunge «Nessun dipendente infatti è disposto a riprendere l’attività lavorativa senza che prima gli siano state corrisposte le retribuzioni come in diritto. La Flai-Cgil di Castrovillari esprime grande preoccupazione per la condizione di paralisi ed asfissia del Consorzio di Scalea, aggravata dalla mala gestione di ben tre commissari straordinari, che non hanno fatto altro che accelerare inesorabilmente il declino, e stigmatizza le politiche attendiste della Giunta Regionale della Calabria e la paralisi ormai conclamata del Dipartimento Agricoltura».
Sulla situazione del Consorzio di bonifica ex Valle Lao, interviene anche il consigliere regionale Fausto Orsomarso interviene bollandola come: «Un ennesimo fallimento calabrese».
E Fausto Orsomarso richiama la responsabilità di Mario Oliverio che segue non ha girato al Consorzio i soldi per pagare gli stipendi delle sessanta famiglie, fra operai acquaioli e impiegati amministrativi e tecnici, e delle oltre trecento famiglie di lavoratori idraulico forestali.
Poi conclude : “Per tale ragione invito fermamente il Governatore Mario Oliverio e il delegato all’Agricoltura Mauro d'Acri ad intervenire quanto prima dando risposte concrete a chi da tempo non ne riceve e che si vede negare il proprio futuro e quello delle loro famiglie”.
La colpa sarebbe di Oliverio e della regione perché probabilmente il Consorzio di Scalea sarebbe è l'unico, degli 11 consorzi della Calabria, ad essere stato commissariato dalla Giunta, per cui sarebbe evidente la responsabilità della Regione in rapporto ai risultati sconfortanti di tre commissari che si sono susseguiti alla guida dell'Ente consortile.
La verità è che se il consorzio fosse stata una azienda privata sarebbe fallita da tempo.
Ed è fortissimo il rischio che l’ex Valle Lao, tra breve, possa essere sciolto.
Di chi la colpa, se succede ?
Difficile dirlo.
Ma temiamo che sarà solo il primo di una lunga serie di enti pubblici!
Poi toccherà all’Italia!
….continua…..