La vicenda prende le mosse dalla convocazione dei dipendenti fatta nei giorni scorsi ed ai quali il sindaco ha comunicato che a seguito di iniziative giudiziarie l’ufficio di ragioneria non potrà procedere al pagamento dello stipendio del mese di ottobre e forse anche dei mesi successivi.
A tal punto le OOSS Cgil , Cisl e Uil hanno osservato che il secondo comma dell’art 159 del TUEL 267/2000 sancisce la impignorabilità delle somme destinate al pagamento delle retribuzioni del personale dipendente e dei relativi oneri previdenziali.
E’ palese il sospetto che si tratti di altro.
La prova nel ricorso dell’ente alle anticipazioni di cassa.
Sembra potersi cioè ritenere che l’ente abbia di fatto impiegato tutte le riserve finanziarie e che la banca non anticipi altre somme dovendo pagare entro fine anno una serie di debiti dell’ente ,anche essi impignorabili.
In ragione di tale sospetto le tre OOSS hanno chiesto un incontro urgente con il sindaco per poter conoscere le reali motivazioni che hanno portato a tale ipotizzata sospensione dei pagamenti dello stipendio atteso che le iniziative giudiziarie riguardano l’ente e non i lavoratori.
E concludono con la minaccia di una convocazione dell’assemblea dei dipendenti e la conseguente proclamazione dello stato di agitazione ed il conseguente coinvolgimento del Prefetto.
Il sig Prefetto dovrà tenere conto del prossimo svolgimento della fiera annuale che si svolgerà dal 30 ottobre al 2 novembre e che potrebbe subire gravi problemi in caso di sciopero dei dipendenti comunali.
Per questi motivi stanno già partendo i bollettini di tributi comunali arretrati e recenti nella speranza di casa cassa.
Forse anche l’autovelox di Acquicella è partito per fare cassa.