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Redazione TirrenoNews

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Amantea. I nuovi vigili urbani fanno il loro dovere

Venerdì, 17 Gennaio 2014 15:33 Pubblicato in Politica

La vigilanza urbana da parte della polizia municipale comincia a dare i suoi effetti.

Li vedi , talvolta a coppia, che camminano le strade cittadine. Una cosa alla quale ci eravamo disabituati.

L’auto della Polizia Municipale, poi, gira molto spesso le strade urbane ed ogni tanto si ferma per effettuare controlli ed elevare sanzioni.

Stamattina ci hanno segnalato una contravvenzione al codice della strada elevata nella zona del mercato nuovo e la grande sorpresa del conducente non abituato alle sanzioni da parte della Polizia Municipale.

Noi stessi abbiamo visto l’auto della Polizia Municipale fermarsi in Piazza Cappuccini con unità dei Vigili Urbani fermamente decise a sanzionare i comportamenti contrari al codice della Strada ai quali ci siamo abituati proprio per la carenza nei controlli ed in qualche caso disattenzione degli agenti.

La tecnica è la stessa. I vigili usano il fischietto per avvertire della loro presenza e segnalare ai contravventori il rischio delle sanzioni. E la cosa funziona; qualcuno è subito uscito dal bar o dai negozi per spostare l’auto.

Ovvie le riflessioni , diverse. Qualcuno dice “Finalmente; era ora”, qualcun altro osserva la necessità ma, nel contempo, la opportunità di una azione coerente anche nelle altre parti della cittadina.

Nella Piazza poi inizia una discussione sulla stessa applicabilità delle sanzioni per la sosta dinanzi all’obelisco, sulla carenza dei parcheggi normali, e via di seguito.

Qualcuno- vedi foto- resta colpito al punto da rischiare di sbattere con la bicicletta contro persone o cose.

Anche qui la prima contravvenzione .

Comunque sia è un inizio.

Ma , occorre dire la verità, si tratta di una salita impervia e difficile, perché Amantea è una città affatto disabituata alle regole. Una città dove ognuno pensa di poter essere al di sopra della legge se non di essere intoccabile.

Ed allora a questi nuovi vigili( e soprattutto vigilesse) i complimenti della redazione, anche a nome della comunità amanteana, la quale è sempre stata consapevole che solo rispettando le regole si può crescere eticamente e socialmente.

Il senso di questo articolo è esattamente quello di avvertire la comunità che ora i vigili urbani non chiuderanno più gli occhi come sembra essere stato finora.

Un bel rosa, in verità. Sono arrivati anche ad Amantea i cartelli indicatori dei parcheggi riservati alle donne in gravidanza o con neonati.

Neonati fino ad 1 anno.

Ecco i parcheggi stabiliti dalla ordinanza n 3 del 13.1.2014:

Farmacie:

n 1 stallo in via della Libertà nei pressi della farmacia Morelli

n 1 stallo in via Dogana nei pressi della farmacia De Luca

n 1 stallo in via dei Gladioli nei pressi della farmacia De Grazia e figli

Studi medici ed uffici sanitari

n 1 stallo in via Lava Gaenza nei pressi dello studio medico De Luca Giampaolo

n 1 stallo in via Mazzini nei pressi dello studio medico Grandinetti Angelo

n 2 stalli in via Adige nei pressi dell’ Ufficio vaccinazioni

n 2 stalli in via Santa Maria nei pressi del Distretto Sanitario

Chiese ed uffici pubblici

n 1 stallo in via Duomo nei pressi della Chiesa matrice

n 1 stallo in Piazza Cappuccini nei pressi della Chiesa omonima

n 1 stallo in corsi Italia nei pressi della Chiesa San Pietro Apostolo

n 1 stallo in corso Umberto I° nei pressi del Municipio

Un primo grande problema

La istituzione dei parcheggi rosa ha un valore morale e sociale a sostegno della maternità per cui il corretto utilizzo degli stalli riservati è rimesso alla sensibilità degli utenti del codice della strada non essendo le violazioni sanzionabili

Ed infatti ( vedi foto)

Ah, pare corretto ricordare che i parchggi rosa vennero suggeriti da Biagio Miraglia che sappiamo essersi impegnato per la sua attuazione

Sfatiamo le “credenze” alle quali ci hanno abituato e cominciamo a dircela, finalmente, questa verità!

Il nostro mare è sporco, sporco, sporco.

Lo si vede dalla schiuma che è presente vicino a riva, ed in particolare vicino agli scogli ed alle barriere a terra, quando il mare è lievemente mosso.

Una schiuma che si presenta in tutta la sua cruda drammaticità

La differenza è che, non essendo estate, oggi, coloro che sembrano essere pagati per addormentare il popolo, non vengono emessi i soliti comunicati o note rassicuranti, che spiegano che la schiuma non è pericolosa, che non è indice di inquinamento perché i parametri di colibatteri rientrano nella norma.

Una vera e propria presa per i fondelli: classica della nostra legislazione e di quella europea

La legge non fa cercare i veri inquinanti ma semplicemente i batteri.

Ancora oggi la legge è orientata dalla famosa legge sul colera di Napoli e cerca i colibatteri, i colifecali, cioè il vero e proprio scarico della fognatura urbana

Nessuno che verifica la presenza dei nitrati, dei nitriti, dell’ossigeno disciolto. Nessuno che spieghi come e perché nasce questa schiuma. O perchè non nasce .

Nessuno che ci dica quale è l’indice di stato trofico TRIX, cioè quell’indice individuato dal D.Lgs. 152/99 e successivamente modificato dal D.Lgs. 258/00 (Allegato 1, par. 3.4.3) per conoscere lo stato di qualità delle acque marino costiere, cioè, ancora, quell’indice che considera le principali componenti degli ecosistemi marini che caratterizzano la produzione primaria: nutrienti e biomassa fitoplanctonica e riassume in un valore numerico una combinazione di 4 variabili ,Ossigeno disciolto, Clorofilla “a”, Fosforo totale e Azoto inorganico disciolto.

Possiamo dare atto che no si tratta di una situazione gravissima come quella che si vede molto spesso in tante spiagge europee e del mondo dove la schiuma arriva ad altezze incredibili!

Ma la Calabria ha solo il mare e dobbiamo difenderlo. Amantea pure!

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