
La Guardia di Finanza di Scalea su disposizione del Gip del Tribunale di Paola hanno posto sotto sequestro fabbricati, terreni, conti correnti, quote societarie ed oltre 20 automezzi, per un valore che supera i 4 milioni di euro.
Sono i beni afferenti all’ Alto Tirreno Cosentino ed al suo amministratore Francesco Rovito L’amministratore, espletate le formalità di rito è stato tradotto agli arresti domiciliari.
L'operazione è stata eseguita nella giornata del 17 marzo.
La complessa attività investigativa è iniziata nel luglio 2013 ed è stata diretta dalla Procura della Repubblica di Paola nelle persone del procuratore Bruno Giordano e del sostituto Linda Gambassi.
Gli investigatori hanno accertato una truffa ai danni della Regione Calabria per 901.000 euro.
La truffa posta in essere dai responsabili di una società cosentina operante nel settore della raccolta e smaltimento rifiuti è stato inoltre appurato che la società attraverso l’utilizzo di crediti d’imposta, creati artificiosamente, con l’emissione e l’utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti e la sopravvalutazione dei beni aziendali, anche di 5 volte il loro reale valore di mercato, è riuscita a non versare all’erario imposte e contributi per un importo che supera i 13 milioni di euro.
Era quasi mezzogiorno di oggi 12 marzo,una giornata grigia e fredda
Ignazio Pompeano di 85 anni, residente a Napoli, ma domiciliato a Scalea, viaggiava a bordo di una Hyundai Accent diretto verso Scalea.
Ignote le cause, ma la Hyundai Accent per una qualche ragione invadeva la corsia opposta ed urtava la Fiat panda sulla quale viaggiavano padre e figlio N.P. e L.P. di San Nicola Arcella.
I due feriti sono stati trasportati all'ospedale di Paola, ma non sono in pericolo di vita.
Sul posto il personale dell’Anas, la Polizia stradale di Scalea, i Carabinieri ed i Vigili del fuoco sempre di Scalea , la Polizia locale di Scalea e di San Nicola Arcella che hanno regolato il traffico.
e l'Anas.
Sono in corso accertamenti per poter stabilire l'esatta dinamica e le cause.
Uno dei feriti è stato estratto da un agente della Polizia e dai Vigili del fuoco perché c'era il rischio che una delle auto potesse prendere fuoco.
Ecco il comunicato stampa del Corpo Forestale
“Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Paola (cs) hanno deferito all’Autorità Giudiziaria un uomo del luogo per aver realizzato in un piazzale di proprietà privata in località “Centacque del Comune di Fuscaldo (cs) un deposito incontrollato di rifiuti speciali non pericolosi costituiti da circa 40 metri cubi di materiale proveniente da scavi e demolizioni.
Tale attività rientra in un controllo mirato alla prevenzione e repressione dei reati in danno all’ambiente che vede il Corpo Forestale particolarmente attivo sul territorio cosentino.
Tale area oggetto del deposito di rifiuti, di proprietà del titolare di una società edile, a seguito del controllo è risultata priva di alcuna autorizzazione alla gestione dei rifiuti e pertanto si è provveduto a porla sotto sequestro e a deferire il proprietario della stessa per il reato di deposito incontrollato di rifiuti speciali non pericolosi.
L’area era priva di autorizzazione.
All’interno di esso materiale proveniente da scavi di demolizione. 17 Febbraio 2015.