
Il Tribunale di Paola ha dato l'autorizzazione all’Ispra per effettuare indagini approfondite sulle condizioni del suolo della ex Marlane con l'obiettivo di valutare lo stato effettivo dei luoghi.
Lo ha comunicato la “politica” evidenziando che oggi 9 settembre 2014 l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale effettuerà un sopralluogo sul sito dell'ex fabbrica tessile Marlane a Praia a Mare.
E, poi, sempre la “politica” commenta che questa presenza “ rappresenta una svolta decisiva nella storia della fabbrica dei veleni".
Possibile , ci chiediamo, che il Tribunale abbia bisogno della “politica” per fare una cosa semplice come far intervenire un qualificato istituto pubblico come l’Ispra per dare una svolta alle indagini ed avere la verità?
O si tratta soltanto di un credito millantato?
O semplicemente è una manovra preelettorale?
Vedremo…..
I mezzi aerei delle Fiamme gialle sono validamente usati nella lotta alla coltivazione della droga.
L’ultimo brillante risultato è quello ottenuto sulla costa tirrenica cosentina, nel comune di Bonifati, dove in una zona montana impervia sono stati imndioviduati5 campi di coltivazione di marijuana.
Poi al momento opportuno, poco prima della raccolta, quando le piante avevano raggiunto l’altezza di quasi due metri, l’intervento con gli elicotteri la distruzione delle piante
Circa 3 mila le piante di canapa indiana il cui avrebbe fruttato circa 7 milioni di euro.
Dalla scorsa estate i mezzi aerei delle Fiamme Gialle hanno segnalato in Calabria più
di 20 piantagioni di marijuana, dove sono state sequestrate più di 8mila arbusti di cannabis.
Dai primi riscontri effettuati e dallo stato di maturazione delle piante, la marijuana, di ottima qualità, sarebbe stata pronta a breve per l’essiccazione e per la successiva immissione sul mercato.
Ad eseguire l’intervento i finanzieri della Compagnia di Paola e della Brigata di Cetraro che sono stati coadiuvati dagli elicotteri del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia che, come detto, sistematicamente, effettuano il monitoraggio di quelle zone del territorio calabrese che si prestano a coltivazioni illegali di marijuana.
Si tratta di zone molto impervie, difficilmente individuabili da terra e di difficile accesso perché situate su costoni scoscesi o circondate da foltissima vegetazione.
La produzione illegale, poi è favorita dalle condizioni climatiche che rendono floride le piantagioni e dallo stato selvaggio dei terreni.
Sono in corso indagini volte a risalire alla proprietà dei terreni, nonché individuare responsabilità in capo agli utilizzatori di fatto dei suoi coltivatori, che alla vista degli elicotteri si sono dileguati nella fitta boscaglia.
L’ultimo evento è di stanotte . Erano circa le due del mattino quando la cittadina è stata svegliata dall’incendio che in piazza Colla nel centro storico ha attinto 3auto
La Mercedes Classe a di Monia Basilii, casalinga e volontaria della protezione civile
Una Peugeot di un idraulico.
Una macchina furgonata di un muratore.
Le auto erano parcheggiate una vicina all’altra
Per quanto è dato sapere la prima auto presa di mira è stata quella di Monia Basilii in De Marco.
I delinquenti hanno cosparso la Mercedes di liquido infiammabile
Il fuoco ha poi attinto le altre due auto parcheggiate vicino
Sempre in Piazza Colla un mese fa, circa, sono state incendiate una Punto ed un Furgonato.
E non basta.
A marzo scorso sempre l’auto di Monia Basilii è stata oggetto di vandalismi.
Alla Mercedes vennero squarciati tutti e quattro i pneumatici, e sul cofano venne collocata una tanica di benzina.
La minaccia è stata eseguita stanotte
Gli abitanti sono preoccupati.
A Santa Domenica Talao non si vive tranquilli.
Un giovane su face book ha scritto “Siamo un paese sbandato e di banditi... Che Schifo!!!!!”
Questa notte in Piazza Colla, sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Scalea, i Vigili del Fuoco del distaccamento di Scalea e la Protezione Civile di Santa Domenica Talao.
I militari hanno avviato le indagini per identificare gli autori del gesto