Una buona idea .
In questo modo si ripopola il centro storico.
Aree che sono normalmente abbandonate per mille ed una ragione difficile da enucleare.
Una di queste è sicuramente quella che i proprietari degli immobili spesso sono emigrati ed hanno lasciato i vecchi manufatti in stato di abbandono, totale o quasi, e comunque disabitati.
Non solo il ripopolamento, ma anche la sicurezza.
In molti ( o quasi tutti) centri storici ci sono immobili non solo abbandonati ma anche pericolanti.
Ed allora l’idea di emanare un atto giuntale di indirizzo al responsabile del settore urbanistica per avviare la procedura di individuazione dei proprietari degli immobili abbandonati ci sembra una buona cosa, anzi una ottima cosa.
Nessuna paura, però.
La giunta in questione non è quella di Amantea, ma quella di Lago.
Lo hanno fatto con la delibera n 45 dell’11 aprile 2018 con il simpatico titolo “Progetto case a pochi euro nel centro storico di Lago”.
Ovviamente la proposta non reca alcun obbligo, nel senso che i proprietari( spesso tanti) sono liberi o meno di cedere gratuitamente al comune i propri immobili vetusti ed abbandonati
Nella prima fase, quindi, si procederà solo ad individuare gli immobili i cui proprietari sono disponibili alla cessione gratuita
Gli immobili successivamente saranno venduti al costo di 1 solo euro al mq.
La cosa ha comunque un forte interesse anche per i proprietari atteso che se l’immobile è pericolante, a pagare le conseguenze degli eventuali danni arrecati a terzi è sempre e soltanto il proprietario.
Questo, perché, secondo la Cassazione , il reato di omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina, si realizza allorché il titolare del bene non si sia attivato per rimuovere le cause del pericolo accertato; non rileva l’ignoranza, da parte del predetto proprietario, dello stato di pericolo dell’edificio stesso (si pensi al caso in cui questi viva in un’altra città o sia residente all’estero).
Non è neanche necessaria una preventiva diffida da parte del Comune o di chiunque altro possa essere danneggiato dallo stato pericolante. In altri termini, il proprietario non può ignorare lo stato dei suoi immobili, anche se dati in affitto da più anni.
Parimente può intravvedersi la responsabilità del comune allorquando non emani la opportuna ordinanza di messa in sicurezza dell’immobile pericolante.