LAMEZIA TERME (CATANZARO) - Nuovo caso di presunta violenza e attenzioni inopportune verso delle bambine a scuola.
Un insegnante di una scuola materna, di 64 anni, infatti, è stato arrestato a Lamezia Terme con l’accusa di violenza sessuale su minori.
L’arresto è stato fatto in esecuzione di un’ordinanza di custodia in carcere emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lamezia Terme su richiesta della Procura.
L'arresto è scattato dopo la denuncia di una madre che aveva ascoltato il racconto della propria bambina la quale le aveva detto di essere costretta a subire le attenzioni dell'insegnante, che ha portato all’indagine del personale del Commissariato di Lamezia Terme, coordinata dalla Procura Lametina, che ha portato all’arresto dell’insegnante.
Le dichiarazioni della donna sarebbero state successivamente confermate da altre madri che, sentite a sommarie informazioni, avevano dichiarato di aver appreso fatti simili dalle rispettive figlie, anche loro allieve dello stesso plesso scolastico.
Gli agenti a quel punto hanno installato un impianto di videosorveglianza all'interno della scuola, che ha permesso di accertare le responsabilità dell'insegnante, che è stato notato in più occasioni mentre accarezzava le bambine, le prendeva in braccio, anche due contemporaneamente, accarezzandole morbosamente e dando loro baci sulla bocca e sul collo, nonché sfregamenti nelle parti intime.
L'ufficio anticrimine del commissariato di Lamezia ha fatto rapporto al procuratore Giuseppe Falcone, che ha richiesto l'arresto.
Il gip di Lamezia Terme, Carlo Fontanazza, ha emesso nei confronti dell'insegnante la misura cautelare in carcere eseguita ieri sera 23 maggio.