Aiello calabro. Stasera si scende nella Storia della cittadina calabrese riportando alla memoria “ Il Turbole,lo stagno della morte”, cioè le origini de “ u mariciellu”, epidemie,cronache , bonifiche.
Si tratta, in buona sintesi, di una riproposizione di quanto emerso nel convegno svoltosi in Aiello calabro qualche anno addietro e che ha riproposto alla nostra memoria la storia della malaria che ha imperversato lungo il fiume Oliva per causa dello stagno formatosi proprio sotto la attuale frazione di e che distrusse od allontanò la gran parte della popolazione terratese dando vitalità e forza alla attuale Campora S Giovanni.
Dopo i saluti dell’amministrazione comunale terrà la introduzione e la presentazione Bruno PINO. Di seguito lì intervento di Gioacchino LENA che parlerà di “Acquitrini,stagni e paludi tra l’antichità e l’età moderna: introduzione alla storia dello stagno di Turbole”.
Nino OSSO tratterà della geologia dei luoghi e delle origini del problema
Gabriele CHIAPPETTA, parlerà della Influenza della malaria sul movimento della popolazione in Terrati,Aiello e Lago.
Franco MAZZOTTA ancora tratterà della soluzione del problema e dei moti di protesta
Nel corso dell’incontro una mostra fotografica in digitale del “Mariciellu” oggi a cura di Danilo AMENDOLA