La minoranza consiliare scrive su Tirrenonews
“Il teatrino comunale, ahimè chiuso perchè inagibile (prot. n° 4133 del 20/12/2017 - Utc);
il mercato coperto, adibito a "discarica"; il c.d. "casermone", che sta per essere trasformato in 4 alloggi popolari, il cui costo complessivo, ahimè, ammonterà ad € 613.464,93 (prot. n° 4138 del 21/12/2017 - Utc, più appalto);( nella foto a destra)
alcuni tratti della rete fognaria, realizzati, badate bene, a spese dei cittadini;
la tribuna del campo sportivo, ancora oggi, dopo tanti anni, inagibile;
e poi parlano di gaffe dell'opposizione!”
Ora da cittadino di Longobardi, io mi chiedo: ma al posto di spendere tutti quei soldi per 4 appartamenti di case popolari, il cosiddetto "Casermone" non si poteva utilizzare come Guardia Medica, Ufficio Sanitario, Ufficio del Comune, farci un museo di qualcosa di utile e farci almeno 5 bagni pubblici, oppure farci un ostello per l'accoglienza ai pellegrini che vengono a visitare il nostro Santo, naturalmente con la collaborazione della "Chiesa", ecc. ecc. e con gli Euro 613.464,93 farci almeno 10 alloggi popolari nuovi o ristrutturare le case buone nel paese?
Ma ne vogliamo parlare di queste cose?
Siamo indebitati fino al collo e continuiamo a spendere soldi in modo sbagliato.
Siamo sempre noi a pagare...perchè quando siamo alla frutta, anzi alle bucce, il Comune aumenterà tutte le tasse e ancora una volta lo prenderemo in quel posto.
Salvatore Nocella