Perviene e ne diamo pubblicazione la nota del consigliere Pellegrino che contesta la mancata copertura assicurativa dell’anfiteatro comunale da parte dell’ A.C.
Ecco la lettera:
“Al Sig.Sindaco Sede
Alla Cittadinanza di Belmonte Calabro
OGGETTO: Risposta vertenza Mazzotta Rosa Prot. N°800 del 20/Feb. 2014
Seguito risposta fornita al sottoscritto in relazione alla interrogazione proposta in data 17.02.2014 e riguardante il Trauma denunciato dalla Sig.ra Mazzotta Rosa, occorso in data 09.07.2011 ed avvenuto presso l’Anfiteatro comunale di Belmonte Calabro, temporaneamente e gratuitamente concesso a privati per effettuazione spettacolo di danza, si osserva che:
Il Comune di Belmonte Calabro, nella persona giuridica del Sindaco pro-tempore e/o della Giunta Comunale, concede a privati, a titolo gratuito , un bene della collettività, assumendone contestualmente ogni occorrenda responsabilità, penalmente e civilmente perseguibile.
Tanto si verifica in quanto il Comune di Belmonte Calabro, per il caso di specie, come si evince dalla risposta fornita al sottoscritto dal Segretario Comunale, “non è stato adottato uno specifico regolamento per la utilizzazione dell’anfiteatro Comunale dove si dovrebbero prevedere non solo le modalità ma anche gli oneri (eventuali)da fare gravare sui richiedenti e tutte le notizie ,destinazione dei proventi compresi, di cui ai punti da 7 a 9 della richiesta”
Va da sé che la grave negligenza, perdurante nel tempo, arreca grave danno, sia all’immagine complessiva del Comune, sia alle (non floride) casse comunali costrette a sopportare esborsi per finalità non previste
A fronte della gratuita concessione a privati, il Comune difatti assume su di se anche l’onere della copertura economica-risarcitoria per eventuali eventi traumatici, accidentali o meno, in assenza di una dovuta copertura assicurativa
Il Comune di Belmonte Calabro, costretto per legge, utilizza in maniera impropria risorse economiche, destinabili a vantaggio dell’intera collettività, per sanare vertenze che assumono tutta la fattispecie di contenzioso privato.
L’intera vertenza costa alle casse del Comune di Belmonte Calabro, cioè soldi pagati dai cittadini di Belmonte Calabro, un ammontare di euro 10.000 ( diecimila) vale a dire 20 milioni di vecchie Lire, come di seguito specificato:
- Euro 7000 alla signora Mazzotta Rosa, comprensivi di spese legali,
- Euro 2000 del patto compenso all’Avvocato di fiducia del Comune,
- Euro 484 spese di avvio del procedimento di mediazione,
- Spese varie non altrimenti quantificabili
Somma che poteva , e doveva !!!, essere impegnata per risolvere altre problematiche inerenti la collettività belmontese. Ai cittadini, cui la presente è inviata in forma di lettera aperta, il giudizio sulla Buona Amministrazione Bruno, enfatizzata da articoli giornalistici ad hoc, il cui costo però che ammonta ad euro 1500 (millecinquecento) come risulta agli atti con apposite determine autorizzate dal Sindaco, viene sostenuto con ( ennesima)dazione di pubblico danaro.
Belmonte Calabro 05.03.2014 Dott.Giancarlo Pellegrino Consigliere Comunale Di Minoranza