Lettera aperta ai cittadini di Belmonte di Giancarlo Pellegrino "Assenza del Custode del Cimitero Comunale, continua la mala politica, senza possibilità di poterla arginare".
La risposta alla mia ultima interrogazione, relativamente al problema dell’assenza del custode al Cimitero Comunale nei giorni 1 e 2 Novembre u.s., è praticamente inconcludente, grottesca per non dire ridicola!Analizziamola punto per punto.
-L’ordine di servizio non è stato emesso dal Dirigente dell’ufficio Tecnico: quindi la colpa è da addebitare all’arch. De Cesare ed all’Ufficio tecnico il quale, motu proprio, doveva procedere!!!
-Il Sindaco, contattato premurosamente dal dipendente Osso Franco Mario ,circa l’opportunità della presenza dello stesso presso il Cimitero, pilatescamente, ”ha dato scelta di valutazione, in riferimento alla consuetudine” : spero di interpretare correttamente quanto scritto, (si fa per dire): vale a dire che il dipendente Osso, dotato di libero arbitrio, doveva valutare autonomamente la necessità o meno di prestare servizio presso il luogo sacro nei giorni 1 e 2 Novembre u.s.
Ergo la colpa è del dipendente Osso che non ha saputo valutare l’opportunità della sua presenza, unitamente al peccato di” Lesa Maestà “ nell’ammettere pubblicamente che la sua presenza al cimitero era occasionale e da visitatore, non avendo ricevuto nessun incarico al riguardo dal primo cittadino.
La colpa è solo e soltanto del dipendente Osso Franco Mario, superficiale scorretto e poco diligente.
-La figura di fiduciario-custode del cimitero esiste” ma non impone la permanenza assidua per ragioni di patto di stabilità e di oneri stipendiali che non ritengo far gravare sulle modeste entrate cimiteriali”.Come a dire che la spesa modica di 100/200 euro di straordinario o di riposi compensativi al/ai dipendenti in servizio nei giorni particolari è spesa che il comune non può sopportare. E tutti i contributi elargiti dall’eccellentissimo Sindaco , impropriamente ed a persone non bisognosi ,non rappresentano uno spreco? Alla faccia dei contribuenti ;il tutto per elemosinare qualche voto?
Come a dire spendere soldi per i vivi è cosa buona e giusta perche’ esiste il tornaconto. I morti non votano mica!!!!!!!
VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!
-“Che qualche lampada votiva spenta non vuol significare incuria” . Qualche lampada votiva spenta no , ma tante si!
Ma lei ha ricevuto solo” plausi, per il decoro del luogo sacro in discussione e non lamentele e rimproveri”.Ha omesso di dare a Cesare quel che è di Cesare. Il plauso va a qualche dipendente che ,con spirito di abnegazione, è riuscito a risollevarlo e presentarlo pulito e ordinato ,avendolo ereditato come una pattumiera. lo stesso dipendente che ,se sensibilizzato ed incaricato di certo non si sarebbe sottratto all’incarico straordinario ,anzi ben volentieri avrebbe risposto positivamente!
-“Che il giorno dei defunti(giorno frequentato da tutti per consuetudine)non era proprio indispensabile la presenza del custode, dal momento che ha prestato servizio il vigile comunale”. Bella faccia tosta ; al danno la beffa! Ma il vigile comunale ha prestato servizio ,e di sicuro controlleremo se ciò è avvenuto, all’esterno e non all’interno del luogo sacro! Non sa proprio a quale santo aggrapparsi!
Egregio Sig. Sindaco,visto che, a margine della sua esilarante missiva, elargisce buoni consigli a prezzi modici, la prendo in parola .D’ora in poi controlleremo anche le virgole,ed allora ne vedremo delle belle!!!!!!
A lei l’ingrato compito di “fare il massimo del possibile e del necessario” nel distruggere quel poco che è rimasto di questo nostro bellissimo ,amato
Belmonte Calabro 11/11/2014 - Dott. Giancarlo Pellegrino