Una accorata lettera di denuncia viene inviata dal consigliere di minoranza e Capogruppo del Gruppo” Uniti Per Cambiare” Dr Giancarlo Pellegrino, al sindaco ed al comandante della Stazione dei Carabinieri
Nella stessa il consigliere denuncia che “da più giorni nella Frazione Marina si verifica , in maniera selvaggia ed incivile, soprattutto nelle ore mattutine e notturne, il deposito di materassi , suppellettili, materiale da risulta, spazzatura di ogni tipo,ecc,ecc, ad opera di individui sconosciuti e provenienti , presumibilmente, dai paesi limitrofi dove è a regime la raccolta differenziata .
A nulla sono valse le numerose e reiterate sollecitazioni e lamentele dei privati cittadini belmontesi , costretti ad assistere a siffatto comportamento ingiustificabile e maldestro ed evidenziando, altresì, di essere obbligati ingiustamente , a respirare aria viziata , putrida e maleodorante per il deposito di ogni tipo di spazzatura “.
Proprio per questo Pellegrino al Sindaco “chiede , pertanto , alla S.V. cosa intende fare a difesa del nostro territorio, impedendo e correggendo tali atteggiamenti irrispettosi ed irriguardosi, oltreché incivili e di cattivo gusto! “
Poi la sollecitazione alle Forze dell’Ordine con la “preghiera di un pronto e sollecito intervento per il ripristino dello stato di normalità del vivere civile , punendo fermamente gli individui trasgressori”
Il problema posto in campo dal dr Pellegrino è serio, perché, tra l’altro, indice di una ineducazione sociale inaccettabile.
Peraltro le sanzioni per chi getta siffatti rifiuti su suolo pubblico sono rilevanti se tali comportamenti sono accertati e compiutamente sanzionati e dovrebbero bastare a far cessare queste illegittimità
Proprio per questo, però, ci sembra strano che tali rifiuti pervengano da Amantea o Longobardi( paesi limitrofi dove è a regime la raccolta differenziata) .
Perché correre il rischio di arrivare fino a Belmonte Calabro se possono essere più facilmente sversati nei propri comuni; a parte il fatto che Amantea ha aperto l’isola ecologica!
Questo potrebbe significare che “gli sconosciuti” potrebbero essere più vicini ai luoghi di sversamento; ed il fenomeno magari legato alla prossima fruizione delle seconde case .
La risposta ci sembra sia rinvenibile in tre parole. “ Educazione, organizzazione, contravvenzioni”