
Scrive Giancarlo Pellegrino “ Per precedenti ed improrogabili impegni professionali, sono costretto a comunicare alla S.V.I. la mia impossibilità a partecipare alle riunioni convocate per il 05/06 c.m. Convinto dell’importanza della convocazione devo, comunque, lamentare un comportamento poco rispettoso della S.V. nei confronti dello scrivente, scegliendo ed indicando, in modo verticistico ,date ed ora di incontri non preventivamente concordate e che mi costringono a disertare gli stessi ,non certo per mia espressa volontà”.
Poi continua : “ Ritengo opportuno riformulare , per l’ennesima ed ultima volta, esplicita richiesta di concordare preventivamente ,anche telefonicamente, eventuali date ed ora di incontri, vista la difficoltà dello scrivente a garantire la presenza comunque, tenuto conto degli impegni professionali di turnazione e dei reiterati ordini di servizio, per mancanza di personale.
Non volendo, parimenti, rinunciare affatto al ruolo di Consigliere Comunale che il popolo sovrano di Belmonte mi ha assegnato, resto in attesa di chiarimenti e nella speranza di poter concordare insieme e preventivamente ogni incontro utile per la vita ed il funzionamento democratico e partecipato del nostro Paese, a salvaguardia e tutela del sovrano istituto di Consigliere Comunale, invio cordiali saluti.
Giorno 05 e 06 febbraio 2015 alle ore 17.00 sono stati convocati i capigruppo per discutere delle azioni di bilancio.
Belmonte Calabro li 01/02/2015 Giancarlo Pellegrino (Capogruppo “Uniti Per Cambiare)
Arriva puntuale la precisazione del sindaco di Longobardi Giacinto Mannarino il quale ribadisce che
“l’acqua è potabile e il cimitero non è stato sequestrato”. Eccone il testo:
“A seguito dei vari articoli apparsi sulla stampa, corre l’obbligo di fornire alcune doverose precisazioni:
l’acqua è potabile e il cimitero non è stato sequestrato
Per quel che concerne la prima problematica, riguardante l’acqua, a scanso di equivoci chiariamo che nei rilievi fatti dall’ASP Regione Calabria, Azienda Provinciale di Cosenza, si invita il Sindaco a mettere in atto degli interventi di adeguamento ai sensi del decreto legislativo n° 31/01, interventi non strutturali e che non pregiudicano la potabilità dell’acqua.
Infatti le analisi confermano la potabilità del prezioso fluido.
Inoltre si fa presente che, determinati lavori erano già in itinere, infatti l’ente con proprie determine dirigenziali aveva già affidato i lavori di manutenzione straordinaria sui serbatoio oggetto di verifica.
Assodato quanto sopra, restano alcuni aspetti da chiarire tirati in ballo in merito alla problematica cimitero.
Anche in questo caso, l’ente si era mosso per tempo, infatti i vigili del fuoco, comando provinciale di Cosenza, a seguito di una denuncia, effettuavano in data 27/01/2015 un provvedimento aggiuntivo di transennamento di una parte del cimitero interessata dai lavori di messa in sicurezza, disposti con ordinanze sindacali, la 28 del 31/07/2014, la 03 del 21/01/2015, nonché della 05 del 26/01/2015, pertanto ben precedenti al controllo.
In questo momento di grande difficoltà dell’intero sistema paese non credo sia utile destabilizzare le istituzioni, creare delusioni, allarmismo.
Oggi più che mai è necessaria una comunità unita, con una ferma determinazione di anteporre gli interessi generali a quelli particolari, che sia partito o gruppo politico. Abbiamo tutti il dovere di contribuire costruttivamente all’adozione di azioni positive che contribuiscano a far crescere il nostro territorio.
Sorge quindi spontanea la domanda: non era meglio avvalersi delle prerogative che il tuel e i regolamenti riservano ai consiglieri comunali e chiedere lumi in merito anziché veicolare notizie dal contenuto tendenzioso che minano l’immagine della p.a. e che procureranno allarmismo nella collettività locale ?
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LONGOBARDI
Belmonte Calabro. Il lungomare di Belmonte calabro è rimasto al buio dopo che ignoti hanno rubato i cavi di rame dell’impianto elettrico.
E’ una situazione inaccettabile.
E non importa che i ladri siano Italiani o Rumeni o di altre nazionalità
Importa che queste vicende sono sempre più numerose ed i danni sempre più gravi
Recentemente addirittura sono stati rubati i cavi di rame dell’impianto di depurazione di Nocera Terinese ch è andato in tilt con gravissimi rischi ambientali
Per non dimenticare il famoso furto dei cavi dell’impianto di illuminazione del PIP di Amantea, cavi appena installati e rubati.
Si impone una maggiore vigilanza un maggiore presidio del territorio in particolare di notte fermando le auto delle quali obbligatoriamente si servono i ladri.
La prova è nella recente notizia che a Corigliano Calabro è morto un giovane romeno, Luciano Costel Artene, dopo che l’auto sulla quale si trovava insieme ad un’altra persona, che era alla guida, si è schiantata contro un muro. Un’auto che si era sottratta poco prima ad un posto di blocco dei carabinieri che stavano inseguendo i due occupanti della vettura e nella quale sono state trovate numerose matasse di rame e un fucile, materiale di probabile provenienza furtiva.