Il presidente della fondazione che organizza l’importante kermesse culturale conferma l’ispezione delle Fiamme gialle giunte direttamente dalla Calabria per fare luce sui 100mila euro pagati dalla Regione alla società di comunicazione Hdrà per permettere al governatore di partecipare agli eventi
Il sindaco della città umbra: «Indagine motivo di grande imbarazzo per il Festival dei due Mondi»
La guardia di finanza indaga sulla trasferta umbra del presidente della Regione Mario Oliverio, che nel luglio dello scorso anno partecipò a un evento culturale inserito nel contesto del Festival dei due Mondi, sebbene esterno al programma vero e proprio della famosa kermesse di Spoleto.
Alcune settimane fa, le fiamme gialle hanno raggiunto la città umbra e si sono recati negli uffici della fondazione che promuove e organizza il festival con l’obiettivo di acquisire informazioni e documenti.
Nel mirino degli investigatori ci sono quei 100mila euro spesi dalla Regione Calabria e liquidati a tempo di record, appena 29 giorni, alla società Hdrà, potente agenzia di comunicazione e marketing di Mauro Luchetti, particolarmente vicina all’establishment del Partito democratico.
Il pacchetto da 100mila euro venduto da Hdrà
È stata proprio Hdrà, che produce gli Incontri di Mieli, a proporre nel 2018 la partecipazione di Oliverio al suo format, offrendo così visibilità mediatica al governatore che si è ritrovato in scaletta con personaggi del mondo dello spettacolo e della comunicazione, come, giusto per fare un esempio, Raffaella Carrà.
Ma consentire a Oliverio di essere “intervistato” (in realtà quella con Mieli fu un’amichevole chiacchierata scandita da reciproci convenevoli) e mettere il logo della Regione Calabria alle spalle dei protagonisti è costato, appunto, 100mila euro, attinti dai fondi europei per il turismo con motivazioni di promozione territoriale che sono apparse subito pretestuose.
Su quella operazione sta ora indagando la guardia di finanza.
di Enrico De Girolamo