Incredibile la furbizia di Mario Oliverio che tenta disperatamente di conservare su di se l’attenzione dei calabresi e non calabresi.
Si inventa un rapporto positivo con le organizzazioni sindacali Cgil Cisl e Uil, e la loro iniziativa di galleggiare
aderendo alla manifestazione nazionale unitaria avente a titolo "Futuro al lavoro. Ripartiamo dal Sud per unire il Paese” che si svolgerà il 22 giugno a Reggio Calabria.
Nell’aderire il Presidente Oliverio ha dichiarato "È un'iniziativa di grande importanza perché ripropone all'attenzione del Governo Nazionale e del Paese intero il problema del Mezzogiorno e del lavoro”
Una sostanziale dichiarazione di fallimento della sua giunta e di tutte le sue iniziative.
Poi le pagliette solite quando afferma “Ringrazio le organizzazioni sindacali per aver scelto Reggio Calabria e la Calabria per questa iniziativa che ripropone il Sud come risorsa per fare ripartire il Paese in una visione dello sviluppo proiettata nella dimensione euromediterranea. In una fase come quella attuale, nella quale il Sud è stato cancellato dall'agenda e dall'attenzione del Governo Nazionale, la manifestazione di Reggio assume un significato ed una valenza di carattere strategico e di interesse generale".
Ed infine la dimostrazione della sua insufficienza:
"Per questo, anche accogliendo l'invito dei segretari regionali dei sindacati confederali Russo, Biondo e Sposato, sabato prossimo saremo a Reggio Calabria con il gonfalone della Regione che, sono sicuro, sarà accompagnato dai gonfaloni di tanti comuni calabresi ai cui sindaci rivolgo l'invito a partecipare attivamente"
Ndr Non sarebbe male se sindacati e sindaci prima di Reggio Calabria manifestassero a Catanzaro davanti alla sede della giunta regionale al titolo “"Futuro al lavoro. Ripartiamo dalla Calabria per unire il Sud”