Dopo tre lunghissimi anni di discussioni, di lotte e di veleni il Vescovo di Mileto – Nicotera – Tropea Mons. Renzo ha soppresso la Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” voluta dalla mistica di Paravati Natuzza Evolo.
L’ultima cosa che avrebbe voluto e desiderato Mamma Natuzza.
La Fondazione era nata come Associazione nel maggio 1987 quando ancora Mamma Natuzza era viva e alla sua presenza, felicissima quel giorno per l’avvio di una opera maestosa che a detto di Lei era stata suggerita dalla Vergine Maria durante una delle sue apparizioni e colloqui.
Dopo la sua morte l’Associazione si era trasformata in Fondazione con l’intento di promuovere in suo nome opere e preghiere.
Il decreto di soppressione è stato spedito alla Prefettura di Vibo Valentia e al Presidente dell’Ente morale Pasquale Anastasi.
La diatriba tra la Diocesi, tra Mons Renzi e tra la Fondazione durava da oltre tre anni.
La Gazzetta del Sud del 7 luglio u.s. così ha scritto che i punti centrali della controversia riguardavano, tra l’altro, del passaggio della cura e della gestione del Santuario Mariano, oramai già completato, alla Diocesi di Mileto – Nicotera- Tropea e la nomina di tre rappresentanti del Vescovo nel Consiglio di Amministrazione dell’Ente morale.
Un epilogo molto doloroso e alquanto amaro soprattutto per i tanti figli spirituali di Mamma Natuzza ovunque sparsi nel mondo.