Il Comitato per il Centro Storico sollecita una efficace ed urgente risposta al documento partecipato alla amministrazione comunale nel luglio 2018
Ecco il documento integrale:
“Per efficacemente valorizzare il centro storico di Amantea occorrono nel breve periodo urgenti interventi infrastrutturali e di ordinaria gestione relativi a rete idrica, raccolta rifiuti, viabilità e sicurezza.
Sono in funzione sia la nuova che la vecchia rete idrica. La vecchia rete idrica presenta perdite che sono causa di infiltrazioni e umidità diffusa che mette a repentaglio la statica degli edifici. Il problema è aggravato dall'inadeguato deflusso delle acque piovane.
Soluzioni immediate
- disattivazione della vecchia rete idrica
- pulizia dei tombini e delle canaline di raccolta e deflusso delle acque
Misura di medio termine
indagine sullo stato idrogeologico del centro storico e redazione di un progetto di intervento
Raccolta rifiuti
Il sistema di raccolta differenziata nel centro storico appare caduto in larga parte in desuetudine, con accumuli di spazzatura in più punti.
Una delle cause potrebbe anche essere la mancata registrazione di tutti i potenziali utenti della differenziata.
Le vie, i vicoli e le piazzette del centro storico abbondano di rifiuti lasciati da occasionali visitatori. Tale situazione è facilmente riscontrabile con immagini disponibili sui social media.
Soluzioni immediate
- disporre una periodica pulizia di tutta la rete viaria del centro storico
- estendere attraverso l'impiego di mezzi elettrici la raccolta porta a porta e istituire adeguati punti raccolta per le zone non raggiungibili
- installare cestini per la raccolta rifiuti
- installare video camere per monitorare la situazione, individuare e sanzionare i trasgressori
Viabilità e sicurezza
La situazione attuale è di grave disagio per i residenti, i visitatori e le attività ricettive presenti nel centro storico. Il passaggio delle autovetture è sovente arduo a causa della occupazione di tratti di strada da parte di pubblici esercizi, difficilmente compatibile con le vigenti normative. Il parcheggio è libero e indiscriminato, anche in seconda fila. Vi è il concreto rischio di preclusione in caso di necessità di urgente accesso per mezzi di emergenza (autoambulanze, vigili del fuoco).
Per i residenti non vi è una riserva di posti.
Aree del centro storico di grande interesse sono di fatto chiuse ai visitatori e di difficile accesso per i residenti stessi a causa della chiusura di alcune vie pedonali sulle quali incidono edifici o resti di edifici pericolanti.
Soluzioni immediate
- far rispettare il senso unico di Via Indipendenza dalla Chiesa Matrice in giù
- delimitare aree di parcheggio riservate ai residenti lungo Via Indipendenza e Corso Umberto I
- istituire parcheggi a pagamento e a tempo limitato lungo Via Indipendenza e Corso Umberto I
- limitare da giugno a settembre l'accesso al Centro Storico (dall'inizio di Via Indipendenza) ai residenti e per la consegna merci e istituire permessi per l'accesso temporaneo per le strutture ricettive di tipo alberghiero
- istituire un servizio di navetta dai parcheggi esistenti fino all'inizio di Corso Umberto I
Misure di medio termine
- realizzare un parcheggio multilivello nell'area dell' ex macello
- chiudere al traffico il centro storico a partire dall'inizio di Corso Umberto I eccetto per i residenti e per l'accesso a strutture ricettive
- istituire una navetta elettrica di collegamento dall'erigendo parcheggio fino alla Grotta
-intervenire sui proprietari di immobili diruti che ostacolano la percorribilità pedonale del centro storico affinché procedano alla messa in sicurezza degli immobili stessi .