Il Presidente di ANCI Calabria chiede un incontro urgente al Ministro della Salute
Ci è impossibile non dire grazie a GIanluca Callipo nella sua qualità di Presidente dell’Anci Calabria per il coraggio di affermare che “La Calabria, al momento, è fuori dalla Carta costituzionale”
Quanto è profondamente vero!
Ma non solo, presidente, per la sanità!
Purtuttavia ci sembra un inizio di presa di responsabilità da parte dei sindaci calabresi.
Ma eccovi la lettera rivolta al ministro della salute
“Gentile Signor Ministro, la situazione emergenziale della Sanità in Calabria è nota.
Ma forse è meno noto quanto sia alto il livello di preoccupazione nella popolazione calabrese.
Non si tratta di un timore vago, indotto da notizie falsamente allarmistiche, ma di un disagio reale e concreto, determinato dal venir meno, giorno dopo giorno, di quel diritto inviolabile sancito dall’articolo 32 della nostra Costituzione, dove si afferma che «la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività».
La Calabria, al momento, è fuori dalla Carta costituzionale, e solo l’abnegazione di medici bravissimi, di infermieri e operatori socio sanitari che quotidianamente affrontano e in parte risolvono problemi che altrove apparirebbero insormontabili, hanno consentito fino ad ora al sistema sanitario regionale di non collassare definitivamente.
Ma i calabresi non possono più sopportare oltre uno stato di cose che li costringe, quando è in gioco la loro vita e quella dei loro cari, ad andare altrove, cercando in altre regioni d’Italia l’efficienza e la puntualità nella prevenzione e nelle cure che qui non trovano.
Situazione che non solo mortifica i cittadini calabresi, ma grava enormemente sui conti della Regione, che questa emigrazione sanitaria deve sostenere con il proprio bilancio.
Le conseguenze sono devastanti, con riferimento alla qualità della vita ma anche da un punto di vista squisitamente finanziario, con infiniti rivoli di malcostume e illegalità che si diramano da questa palude di diritti negati e inefficienze.
Un considerevole numero di sindaci, che rappresento in qualità di presidente Anci Calabria, chiede un incontro urgente per poterle rappresentare di persona, attraverso una nostra delegazione, quanto accennato, avendo al contempo la possibilità di avanzare precise istanze di cambiamento espresse dai cittadini che ci onoriamo di rappresentare.
Auspicando che venga colta in pieno tutta l’urgenza che questa accorata richiesta vuole esprimere e sicuro di un suo tempestivo riscontro, le porgo i miei più cordiali saluti.
Il Presidente Dott. Gianluca Callipo