riceviamo una interessante nota stampa del Consigliere Regionale Carlo Guccione che vi riportiamo in toto.
Già lo scorso mese di giugno avevo denunciato la situazione sottolineando, ad esempio, che l’iter per la conclusione delle procedure amministrative relative alle nuove autorizzazioni e agli accreditamenti era bloccato da oltre nove mesi per l’assenza di funzionari nel Settore “Rilascio autorizzazioni e accreditamenti Strutture sanitarie – Servizi ispettivi”.
All’interno di una interrogazione, indirizzata al presidente della Giunta regionale, ho ripercorso tutte le tappe della vicenda, chiedendo quali iniziative urgenti intendessero adottare per sbloccare l’attività istruttoria delle innumerevoli pratiche in giacenza e l’iter di conclusione delle procedure per predisporre i provvedimenti di autorizzazione all’esercizio ovvero all’accreditamento.
Dopo ben tre mesi, senza tener conto dello Statuto e del Regolamento interno del Consiglio regionale che prevede che “la Giunta ha l’obbligo di fare la risposta all’interrogazione non oltre venti giorni dalla ricezione dell’interrogazione stessa”, arriva la risposta con nota del dirigente generale del Dipartimento “Tutela della salute, servizi sociali e socio sanitari”».
È quanto afferma il consigliere regionale del Partito democratico, Carlo Guccione, denunciando, ancora una volta, i ritardi di questa amministrazione regionale.
In risposta all’interrogazione dello scorso mese di giugno, il dirigente generale del Dipartimento “Tutela della Salute, servizi sociali e socio sanitari”, Francesco Bevere, e il dirigente del Settore n. 1, Sabina Scorso, scrivono: “Con D.D.G. 7606 del 22/07/2020, è stato approvato un rinnovato funzionigramma dei Settori del Dipartimento che, oltre a declinare più chiaramente le competenze di ognuno, ha consentito la definizione dei fabbisogni in termini di risorse umane. Si è provveduto, quindi, ad avviare le procedure di interpello finalizzate al conferimento degli incarichi dirigenziali di titolarità, ad esito delle quali, con Deliberazioni di G.R. n. 247 e n.249 del 3 settembre scorso, è stato conferito ad un Dirigente di ruolo della Giunta l’incarico di titolarità del Settore n.2 “Autorizzazioni e Accreditamenti”, settore privo fino a quella data e da molti mesi di una guida dirigenziale stabile; di conseguenza, si è potuta attivare l’attività amministrativa del settore medesimo. Ancora, si è proceduto a pubblicare, in data 15 settembre scorso, una manifestazione di interesse rivolta a tutto il personale della Regione, oggi nella fase conclusiva, che consentirà, a breve, di acquisire n. 6 funzionari in più a supporto dei Settori del Dipartimento nelle aree più critiche, tra i quali è certamente ricompreso il Settore n.2. Quanto sopra, per ripercorrere e rappresentare le fasi di un processo tuttora in corso, indispensabile affinché la macchina amministrativa possa dare le necessarie risposte a fronte dei ritardi riscontrati”.
«La nota risulta protocollata il 29 settembre 2020 ma, ad oggi, le pratiche continuano a restare in giacenza. Ritardi su ritardi – afferma il consigliere Guccione – che rischiano di istaurare contenziosi milionari per mancanza di risposte da parte della Regione Calabria. Ho avuto modo di constatare personalmente che, circa dieci giorni fa, è stato nominato un dirigente che ha al suo fianco un solo dipendente per completare le procedure di autorizzazioni, accreditamenti e altre pratiche collegate al Settore. È davvero paradossale che un Settore si fermi per l’assenza di personale e che nonostante i numerosi solleciti la situazione continui a rimanere praticamente immutata. Non dimentichiamo che all’appello mancano circa 80 dipendenti e molti dirigenti hanno incarichi ad interim».