Finalmente una buona notizia. Per alcuni versi doppiamente buona, quasi natalizia!
Carlo Guccione, infatti, contesta la rimodulazione delle tariffe relative allo smaltimento dei rifiuti urbani e del trattamento in impianto della frazione umida decorrente dal 1 gennaio 2015.
Ricorda il consigliere regionale che la regione ha disposto l'aumento del costo per lo smaltimento del rifiuto indifferenziato dagli attuali 98 euro/tonnellata a 147 euro/tonnellata con un aumento pari al 150% mentre per il rifiuto differenziato, il cui smaltimento costa attualmente ad alcuni Comuni 34,65 euro/tonnellata e ad altri 47,30 euro/tonnellata, a 92,61 euro/tonnellata.
Si tratta ricorda Guccione di “ un incremento che va dal 200% al 270%».
Non solo ma Guccione afferma che “Tale situazione di aumento indiscriminato avrebbe effetti devastanti sui Comuni dal punto di vista finanziario e vedrebbe quasi triplicare il costo sulle famiglie calabresi per le tariffe relative allo smaltimento rifiuti”
Ed ecco che Guccione trova la soluzione e chiede la revoca della delibera regionale.
Ovviamente sia noi, sia Guccione sappiamo che non basta certamente revocare la delibera per trovare la soluzione al problema sempre più drammatico dei rifiuti in Calabria e che ex adverso occorrono interventi ben più radicali che coinvolgano cittadini e comuni
Il neo consigliere oliveriano ben sa che, come evidenziato nella relazione istruttoria allegata alla deliberazione numero 322, questo aumento tariffario venne giustificato per sopperire ai maggiori costi per lo smaltimento dei rifiuti, al trasporto fuori regione e addirittura all'estero a causa della grave carenza del sistema impiantistico regionale incapace di smaltire autonomamente tutti i rifiuti prodotti dalla regione.
Ed infatti Guccione traccia la strada da percorrere affermando che «In questo contesto occorre avviare una sede di confronto con i soggetti interessati per predisporre tutte le iniziative amministrative e istituzionali utili ad affrontare le emergenze e ad impostare un piano regionale dei rifiuti che metta in moto un ciclo virtuoso del sistema in grado di far diventare i rifiuti una risorsa”.
Non solo , ma ricorda che “Anche in Calabria ci sono esperienze positive e virtuose che possono essere utilizzate come modello di buona gestione e produzione di ricchezza. Oggi ci sono tutte le condizioni per voltare pagina anche in un settore così delicato come quello dei rifiuti”
Guccione sembra sapere cosa e come deve fare
Ed allora ben farebbe Oliverio ad affidargli questo delicato settore nel quale si sono in sostanza bruciati tutti i politici che ci sono entrati