Non finisce di sorprendere il Presidente della repubblica Sergio Mattarella!
Oggi espri me "convin to soste gno" alla Coldiretti, riunita a Expo Milano 2015 per la sua assemblea nazionale.
Poi parla del fenomeno del caporalato che dichiara essere un fenomeno"doloroso e inaccettabile", una "piaga sociale che deve essere eradicata".
Infine aggiunge che "Le iniziative legislative messe in campo" contro il Caporalato, "sono una risposta dovuta a questa odiosa pratica di sfruttamento".
Bene, Presidente.
Ma se è lecito fare una domanda.
Solo oggi ha scoperto il caporalato?
Finora non lo conosceva?
E sorprendono ancora di più i deputati Pd della commissione Agricoltura, ( il capogruppo Nicodemo Oliverio, Colomba Mongiello, vicepresidente commissione contro il fenomeno della contraffazione, e Giovanni Falcone) i quali hanno dichiarato che gli impegni assunti da Renzi sono senza precedenti per il sostegno al reddito degli agricoltori italiani e per nuovi e più qualificati interventi come il riconoscimento del Made in Italy sulle etichette ed una lotta durissima al caporalato.
Anche essi hanno scoperto finalmente il caporalato, nascosto nelle campagne sotto il sole abbagliante o sotto l’acqua gelida, al caldo torrido od al vento freddo .
Come mai nessuno ha mai visto le migliaia di pulmini pieni di lavoranti che viaggiano sulle nostre strade?
Come mai lo Stato non ha mai lottato contro il caporalato anche se è stato in campagna per trovare, come ha fatto, i finti lavoratori agricoli e predatori dell’Inps?
Una maggiore sincerità non guasterebbe!