L'operazione è stata chiamata 'Dama nera', con espresso riferimento ad una funzionaria dell’Anas che guidava il gruppo.
A condurre le indagini le Fiamme Gialle del Nucleo di polizia tributaria di Roma, coordinate dalla procura della capitale guidata da Procuratore Pignatone.
Circa trecento i finanzieri sono stati impegnati nell'esecuzione delle 100 perquisizioni grazie alle quali sono stati sequestrati 200.000 euro ed alle 10 ordinanze di custodia in carcere eseguite a carico di Oreste De Grossi (capo del servizio incarichi tecnici della condirezione generale tecnica), di Sergio Serafino Lagrotteria (dirigente area progettazione e nuove costruzioni) , di Giovanni Parlato e Antonino Ferrante funzionari dell’Anas ed ovviamente della dama nera Antonella Accroglianò.
Il dirigente dell'Anas Antonella Accroglianò,è considerata dagli investigatori al vertice dell'organizzazione all'interno dell'Anas.
La Acrroglianò aveva chiesto ed ottenuto anche la candidatura del fratello Galdino in Calabria nelle liste dell’UDC .
Agli arresti domiciliari, invece, sono finiti l'ex sottosegretario al ministero delle Infrastrutture Meduri, l'avvocato catanzarese Eugenio Battaglia, e tre imprenditori, Concetto Logiudice Bosco, Francesco Domenico Costanzo e Giuliano Vidoni.
L'ex sottosegretario Luigi Meduri era «un oscuro faccendiere» e interfaccia politica della 'Dama nera'.
Meduri sarebbe andato a bussare persino alla porta del governatore della Calabria Mario Oliverio per un incarico a Galdino Accroglianò.
Si legge su Ilcorrieredellacalabria: “A occuparsene è l'ex sottosegretario, che verrà ascoltato dagli investigatori della Guardia di finanza mentre invita il fratello della donna a scegliere dalla lista pubblicata sul Burc (Bollettino ufficiale della Regione Calabria) l'incarico che più gli aggrada, perché «della questione – appuntano gli investigatori - (Meduri, ndr) affermava di aver già parlato con tale Mario che potrebbe identificarsi, con ragionevole certezza, in Mario Oliverio, governatore della Regione Calabria».
Un'ipotesi che sarebbe confermata – sottolineano inquirenti e investigatori – da una telefonata intercettata qualche settimana dopo, quando Meduri chiama la Accroglianò per chiederle un appuntamento urgente, perché «mercoledì – dice Meduri – ci dobbiamo vedere che viene Mario». Non è dato sapere – allo stato, se e in che misura la richiesta avanzata a "Mario" abbia avuto corso”
Roma. Il Pd sospende l'ex sottosegretario
La Commissione nazionale di garanzia del Partito democratico, a seguito dei provvedimenti disposti dalla magistratura nei confronti di Luigi Meduri e applicando le norme previste dal proprio Regolamento, ha deciso di sospenderlo dall'albo degli iscritti e degli elettori e dagli organismi di cui fa parte con provvedimento immediatamente esecutivo .TT: Tempestivo ma tardivo
Pignatone
Il procuratore Capo della Procura della Repubblica di Roma, Giuseppe Pignatone, parla dell'inchiesta relativa agli appalti Anas e dice:
«Se dovessi dire la sensazione che mi ha dato la lettura di queste carte è proprio la quotidianità della corruzione vista come una cosa normale. Una situazione deprimente»..
«Mi pare giusto sottolineare l'estraneità del nuovo presidente dell'Anas, che si è insediato da poco, a queste vicende. Il nuovo presidente dell'Anas non ha nulla a che vedere ed è ovviamente una parte offesa dal punto di vista giuridico».
Il presidente dell'Anas Gianni Vittorio Armani dopo gli arresti di questa mattina.
«Confido nell'aiuto delle procure, spero che l'azione di pulizia avvenga prima possibile, prima fanno e meglio è per me e per l'Anas. Credo che in Anas gran parte dell'azienda sia onesta e penso che possa uscire dal tunnel ; pensavo che i problemi principali fossero organizzativi ma invece vanno risolti prima i problemi corruttivi, questa è la priorità sennò non c'è piano industriale che tenga. Attiveremo, come già a Firenze, la stessa procedura per le persone coinvolte: sospensione, contestazione e licenziamento».
TTL: Tremeranno i Tangentisti ed i Ladri?