Benvenuti, benvenuti tutti, carissimi fedeli e devoti della nostra cara Mamma Celeste, carissime amiche ed amici, a questo bellissimo e accogliente Santuario dedicato alla Madonna delle Grazie. Benvenuti a questo tanto atteso appuntamento annuale. Benvenuti alla novena in onore della Madonna delle Grazie. Benvenuti a voi carissimi devoti di Amantea che ogni anno venite in S.Pietro in Amantea ad onorare la Madonna. Vi recate qui ai piedi della Vergine sempre più numerosi per cantare le lodi alla Vergine Santa e per chiedere a Lei, che tutto può, grazie e misericordia. E Lei, la Pura, la Bella, la Santa, l’Immacolata, la Mamma del nostro Signore Gesù Cristo, ancora una volta ha accolto tutti voi con braccia tese e spalancate nella sua dimora che i sampietresi tanti anni fa hanno voluto costruire in Suo onore.
Facciamo, dunque, festa. In un Salmo il salmista si è chiesto:- Chi potrà salire il monte del Signore? Chi potrà stare nel suo luogo Santo?-. E la risposta:- Chi ha mani innocenti e cuore puro-. E voi, carissimi, avete mani innocenti e cuore puro. Avete lasciato per qualche ora il vostro lavoro quotidiano. Avete abbandonato i vostri cari, i vostri figli, i vostri mariti, le vostre preoccupazioni e i vostri affanni, e siete accorsi in tanti implorando grazie ai piedi della Vergine.
Beati voi, dice Gesù. E certamente non sono i potenti, i ricchi, i forti, i mafiosi, quelli che fanno del male, quelli che uccidono, ma al contrario beati e vincenti sono quelli come voi, poveri di spirito, perché vedranno Dio. Beati quelli come voi, miti, poveri, afflitti, assetati di giustizia, bisognosi, vittime di soprusi e di violenze, perché vostro è il regno di Dio.
Nonostante tutti i nostri impegni ogni sera ci presentiamo ai piedi della Madonna delle Grazie, ci presentiamo davanti a suo Figlio Gesù che amorevolmente è tenuto in braccio da sua Madre e chiediamo perdono per i nostri peccati. Rivolgiamoci dunque a Lei come ad una madre viva e vera, che conosce tutti i nostri bisogni, pronta ad ascoltarci sempre ed in ogni ora della nostra giornata e a lenire ogni nostro affanno.
Benvenuti, dunque, in questo luogo di pace, di gioia e di preghiera, per festeggiare la nostra Madonnina. Ogni sera recitiamo il Santo Rosario che la Madonna chiede a tutti noi di recitare con fede e devozione non solo per la salvezza delle nostre anime, ma per la salvezza e la conversione di tutto il mondo. La Madonna lo ha chiesto a Fatima tantissimi anni fa ai tre pastorelli Francesco, Giacinta e Lucia, lo chiede anche a noi oggi, nell’anno del Signore 2016, coinvolgendoci tutti quanti e chiedendo a noi, miseri mortali, di aiutarla a salvare i peccatori.
Sono sicuro che alla fine della Santa Messa lascerete la nostra chiesa, sempre più bella e accogliente, con animo più sereno, rinnovati nello spirito e come ha scritto il Vescovo di Nicotera, Mileto e Tropea Mons. Luigi Renzo:- Con in mano la fiaccola dell’amore da portare a questo nostro tempo così difficile e contorto; da portare alle nostre famiglie spesso tanto provate; ai giovani esasperati e senza futuro; al cuore di ogni uomo disorientato e senza riferimenti sicuri-.
Chiediamo, dunque, alla Madre di Gesù, che noi qui, in San Pietro in Amantea veneriamo col meraviglioso titolo di Madonna delle Grazie, di vegliare sulle nostre famiglie, sui nostri cari emigrati in terre lontane, sui malati, sui poveri, sui bisognosi, sugli emarginati, sui disoccupati, sugli esodati, sui malavitosi, sui mafiosi e camorristi perché si convertano ad una vita migliore e giusta, su questa nostra martoriata Italia, su questo nostro mondo, su questa nostra terra perché scompaiono le ingiustizie, l’odio, le violenze, le guerre, la sopraffazione di ogni tipo, sul nostro piccolo paese perché regni l’amore e la concordia, ahimè, da diversi anni perdute. E che la Madonna delle Grazie faccia scomparire per sempre dai nostri cuori l’odio che rende gli uomini miseri ed infelici.
Buona festa a tutti e grazie per la vostra presenza sempre più numerosa e molto significativa.
Francesco Gagliardi