Impossibile non proporvi la lettera firmata postata oggi primo dicembre 2017 da Iacchitè
Ce n’è per tanti.
Ci sono espresse denunce ed espresse richieste.
Alcune meriterebbero, forse, un interessamento della DDA.
Eccovela, integrale:
“Lettere a Iacchite’: “Alla Regione tutto passa per Azienda Calabria Favori”
BASTA ALL’UTILIZZO DI AZIENDA CALABRIA LAVORO COME VIATICO PER ACCOMODARE I PROPRI AMICI, o gli amici degli amici o i figlioletti di ex dirigenti.
Per ogni legislatura c’è uno strumento di cortesia: dalla Field ad Azienda Calabria Favori il passo è stato brevissimo.
E se poi a guidarla è il signor “Robertino DaCrema”…
Capisco bene l’inettitudine dei consiglieri di maggioranza, alcuni davvero ridicoli e indegni, cagnolini sempre dietro al Padrone nonostante questi abbia di loro una considerazione prossima allo zero!
Ma quelli di minoranza – a dire il vero sono pochissimi- che fanno? Niente, nada de nada. Una beata minchia! (scusate il francesismo). Inconsistenti. Non pervenuti.
Ma d’altronde se andiamo a vedere chi sono, non ci dobbiamo meravigliare. Sono solo attivi e presenti in campagna elettorale. Battono il territorio dello stretto come segugi. Però ce ne ricorderemo.
E allora mi rivolgo al consigliere Guccione e gli chiedo cortesemente di dare una sbirciatina ai vari fascicoli di Azienda Calabria Favori, soprattutto di verificare le modalità e i criteri di selezione adottati, la farsa dei colloqui, l’attribuzione spropositata ai voti di laurea (mai vista prima).
Sempre ammesso che il consigliere Guccione (che fa il moralista ma ha rubato 13mila euro per il casino di Rimborsopoli e ha piazzato i parenti di quel filibustiere rossanese di Calabrò tra i falsi precari) non sia ammatassato con questi corrotti…
Gerardo Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria, queste ingiustizie sono paragonabili a quelle del commissariamento della sanità, sono inaccettabili e, dunque, lei dovrebbe sapere benissimo cosa prova chi le subisce.
Lo stato d’animo di un padre/madre di famiglia indifeso/a. Pertanto le auguro di cuore di risolvere il problema del commissariamento della sanità, di spodestare Scura e il suo entourage.
Però glielo auguro solo un attimo dopo aver posto fine, seriamente, alle selezioni-farsa e farlocche che si susseguono nei vari dipartimenti e gestite, in buona parte da Azienda Calabria Favori.
Lettera firmata