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Redazione TirrenoNews

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La stampa riporta il risultato di una indagine portata avanti dalla Guardia di Finanza e dalla Procura della Repubblica di Paola.

Una indagine certosina come è abitudine della magistratura e della GdF

Sono state esaminate 3827 autocertificazioni attestanti il diritto all’esenzione dal pagamento del ticket sanitario

Ebbene solo 53 persone sono state denunciate per aver dichiarato il falso e per aver truffa ai danni del sistema sanitario regionale

Cioè ,incrociando i dati sono emerse solo 53 posizioni irregolari di quanti avevano beneficiato, illegittimamente, dell'esonero dai ticket.

Parliamo dell’ 1,38 % della intera popolazione controllata. Una percentuale che non copre nemmeno l’errore materiale.

E’ necessario allora evidenziare l’onestà dei calabresi.. Parlo del popolo, ovviamente; della gente semplice, dei pensionati, dei disoccupati, di quei tanti che hanno difficoltà perfino al pagamento del ticket e che troverebbe comodo pagare almeno come nelle altre regioni italiane più ricche e che pagano( guarda caso) ticket inferiori e per un servizio migliore!”

I calabresi mangiano il pesce spada del Marocco! Lo denuncia il presidente nazionale della Lega Pesca, Ettore Ianì.

Secondo Iani’, “tutti i mercati calabresi, ed in particolare quelli della città di Reggio Calabria e dell’area dello Stretto, continuano ad essere letteralmente subissati di pesce-spada proveniente dal Marocco e pescato con le famigerate reti derivanti, vietate dal 2002 ai pescherecci dell’Unione Europea”.

Se occorreva è la prova che “ la messa al bando delle spadare, in assenza di regole comuni a tutte le flotte pescherecce operanti nel Mediterraneo, non poteva che essere un fallimento, sia dal punto di vista ecologico, perchè sono di fatto aumentate nel Bacino le imbarcazioni extracomunitarie per la pesca del pescespada con reti derivanti, che sotto il profilo economico, perchè sono fortemente aumentate nel frattempo le importazioni, con effetti devastanti sulla nostra bilancia commerciale”.

Un ” maledetto imbroglio” , non l’unico.

La Calabria ha dovuto sacrificare la sua principale tradizione di pesca, con la perdita di migliaia di posti di lavoro e ripercussioni socio-economiche gravissime, che oggi sono ulteriormente aggravate dagli effetti di una crisi senza precedenti in atto.

Ma la vergogna sta nel fatto che la Calabria terra di mare è costretta ad importare pesce da tutti i paesi mediterranei ed europei

Le uniche cose di cui abbonda è una classe politica incapace di difendere gli interessi dei calabresi ed i tavoli di concertazione che sono assolutamente inutili e finalizzati ad erogare contributi economici da “welfare state” .

Forse potremmo lasciare la UE ed aderire alla Unione Africana ; mangeremo più pesce e staremmo anche meglio!

Milano, 14 mag. I carabinieri della compagnia di Desio (Monza) hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale Monza nei confronti di sette funzionari pubblici e imprenditori dei comuni brianzoli di Desio e Solaro indagati in concorso per corruzione, abuso d'ufficio, turbata libertà degli incanti, frode in pubbliche forniture e altri reati minori.

Si tratta di cinque misure in carcere e di due arresti domiciliari.

Da quanto è stato possibile apprendere, secondo l'accusa gli indagati avrebbero avuto legami diretti o indiretti con alcuni degli affiliati alla "locale" dell'ndrangheta di Desio che erano finiti in manette nella maxi operazione "Infinito" contro le cosche calabresi in Lombardia.

Un'indagine che aveva anche permesso di portare alla luce "un sistema corruttivo strutturato e collaudato per l'aggiudicazione di svariate gare d'appalto" che oggi è stato ulteriormente colpito dai carabinieri.

NdR Vi faremo sapere se si tratta di funzionari od imprenditori del NODD o del SUDD!

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