In 3 rappresenteranno la Calabria al concorso di bellezza: Francesca Ferraro, Alessia Reda e Ilenia Cariati
Condotto da Simona Ventura, il concorso di bellezza più amanto e seguito d'italia andrà in onda sulla emittente televisiva La7 con la finale prevista per domenica 14 settembre alle ore 21.00 e la conseguente proclamazione di Miss Italia 2014.
Ieri è stata la volta della selezione delle 60 Miss che parteciperanno alla tre giorni televisiva.
La Giuria, composta Giuseppe Zeno, Mirka Viola, Roberto Bigherati, Beppi Nocera, Elisa D’Ospina, Daniele Orazi, Tania Zamparo, Simona Ventura e Patrizia Mirigliani, ha deciso il turno delle seguenti 60 finaliste della 75/ma edizione del Concorso Miss Italia.
Non riesce a superare la selezione sfortunatamente, ma avrebbe meritato di più la nostra Fiorella Stoia di Amantea che purtroppo si ferma ad un passo dalla finale, con il numero 164 la sua entrata in passarella (e quella delle calabresi) è visibile dal minuto 28.50 in poi.
I nomi delle sono stati annunciati per la prima volta in diretta streaming sul sito www.missitalia.it, (di seguito il video) dopo un lungo lavoro di selezione che ha occupato la Commissione tecnica in questi primi giorni a Jesolo.
Ecco le 60 Miss che parterciperanno al concorso nazionale "MISS ITALIA"
1. LAURA BONETTI
12. VALENTINA PAGANOTTO
15. ELISA PIAZZA SPESSA
16. SARA PAGLIAROLI
21. GIORGIA CAPACCIOLI
23. ELISA ROSSELLI
24.MELISSA ARICI
25.ELEONORA MEZZANOTTE
26.KATJA LURASCHI
31. SARA BATTISTI
36. ASTRIDE CARLOS
38. ANNA GIULIA SANT
44. SARA NERVO
49. MARIKA ZOCCARATO
52. MELANIA BERGAMIN
54. NOEMI GENNARO
59. CAMILLA MANCUSO
63. ILENIA GUIDETTI
66. MATILDE SILINGARDI
71. GIULIA SALEMI
76. VERONICA FEDOLFI
78. FRANCESCA CINI
90. MARIAPIA ARICO’
91. FRANCESCA MOLA
94. GIULIA CARNEVALI
96. MELISSA TASSI
97. GIULIA DONATI
102. CLAUDIA FILIPPONI
104. MARGHERITA VANTSAK
105. MELISSA PALMIERI
107. ADRIANA PALOZZO
112. SOLEIL ANASTASIA SORGE
114. GIORGIA ORLANDI
115. FEDERICA ARMALEO
116. SARA DE SANTIS
117. ILARIA D’AVINO
118: ALEKSANDRA BANACH
120. MARIA CONCETTA PINCERNO
121 MARILENA CASTELLONE
127. VALENTINA OLERO
132. PATRIZIA DAVALOS DEL GADO
134. ANNA CATALETTI
136. ROSARIA APREA
137. FEDERICA CALEMME
138. SARA AFFI FELLA
150. ANNABELLA IACOBONE
153. MARIAPIA CASTRIOTTA
154. CARMEN CARAMIA
156. FRANCESCA FERRARO
159. ALESSIA REDA
163. : ILENIA CARIATI
172. SIMONA TANZI
173. ROSARIA DEBORAH ALEX CERLINO
175. DEBORAH MESSINA
178. MARIA CHIARA VINCI
181. CLARISSA MARCHESE
182. VERONICA LICCIARDELLO
183. VALENTINA VALLASCAS
186. NICOLE DI SANTO
191. BARBARA SANTAGATI
Qui il Link delle Finaliste:
http://www.missitalia.it/fotoprefinaliste/fotofinaliste.php
Di seguito il video della selezione
Al minuto 28.50 - Il Gruppo delle Miss della Calabria
Cinque i provvedimenti di sequestro degli impianti di depurazione, quello consortile del Comune di Nocera, che riceve le acque reflue dei Comuni di Belmonte, Amantea, Nocera e parte di Falerna e i quattro di Serrastretta.
Era il 14 luglio scorso quando i militari della Guardia Costiera di Vibo, delegati dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme, avevano provveduto a notificare i provvedimenti di sequestro preventivo, degli impianti di depurazione Comunali di Nocera Terinese, San Pietro a Maida e quattro del Comune di Serrastretta.
Il Pubblico Ministero, Dott. Santo Melidona – come evidenziato nella precedente nota stampa di luglio u.s. - aveva contestualmente previsto, nei provvedimenti di sequestro, il differimento dell’esecuzione, di trenta giorni, così da consentire alle autorità responsabili e ai custodi giudiziali degli impianti, di provvedere a porre in essere le azioni di immediata urgenza per rimuovere gli inconvenienti rilevati dai militari del Servizio Operativo della polizia giudiziaria di Vibo Valentia Marina.
Trascorso il termine di differimento, il Pubblico Ministero, acquisite le relazioni di verifica, scaturite dai sopralluoghi eseguiti dal consulente dell’ATO 1 di Cosenza, nominato in qualità di esperto e dagli ulteriori accertamenti esperiti anche dai Guardacoste, che non hanno soddisfatto le attese di rimessa in efficienza degli impianti, ha disposto, con appositi provvedimenti, che venisse data formale esecuzione ai decreti di sequestro preventivo degli impianti di depurazione di Nocera Terinese e dei quattro impianti di depurazione del Comune di Serrastretta.Stante la situazione relazionata, invece, per l’impianto di San Pietro a Maida, notevolmente migliorato nell’ultimo mese, il Pubblico Ministero ha concesso ulteriori sessanta giorni di differimento per l’esecuzione dell’eventuale provvedimento di sequestro.
FOTO - DEPURATORE NOCERA TERINESE
I militari della Sezione di Polizia Marittima e Difesa Costiera, coordinati dal Capo Servizio Operativo - T.V. (CP) Antonello RAGADALE – della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina, hanno, quindi, provveduto nella giornata di ieri a dare esecuzione ai cinque provvedimenti di sequestro degli impianti di depurazione, quello consortile del Comune di Nocera, che riceve le acque reflue dei Comuni di Belmonte, Amantea, Nocera e parte di Falerna e i quattro di Serrastretta, provvedendo, nel contempo, a notificare gli stessi agli indagati e al consulente nominato dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme. L’attività di polizia ambientale di cui sopra nasce da specifiche informative di reato prodotte dal personale della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina, al comando del C.F. (CP) Paolo MARZIO, che dal mese di febbraio 2014 al mese di giugno u.s. hanno sottoposto a controllo più di 85 impianti di depurazione comunali e privati, presenti sia sulla fascia costiera che nell’entroterra dei comuni ricadenti nel Compartimento Marittimo, che abbraccia 36 comuni costieri e 4 provincie (Potenza-Cosenza-Catanzaro-Vibo) del versante tirrenico calabro lucano.
L’operazione complessa denominata “MARECHIARO 4“, ha visto operare più di 50 militari destinati nei vari Comandi del Compartimento Marittimo, i quali hanno esperito ben 116 missioni percorrendo più di 8.000 Km di vigilanza, ispezionando 66 Comuni, 309 stazioni di sollevamento, dalle cui verifiche sono scaturiti 36 verbali amministrativi per un ammontare di oltre 217.000 euro e nr.30 notizie di reato indirizzate alle Procure competenti per territorio (Lagonegro-Paola-Lamezia-Vibo).Oltre all’attività già relazionata all’A.G. gli uomini e le donne dei comandi Guardia Costiera ricadenti sotto la giurisdizione della Compartimento Marittimo di Vibo continueranno senza soluzione di continuità le attività di monitoraggio ambientale al fine di scongiurare eventuali inquinamenti del mare e delle coste.
In silenzio il Movimento 5 Stelle si prepara per le elezioni regionali in Calabria.
Primarie, secondarie, terziarie, in Calabria ancora si discute
Addirittura in una regione alla fame si legifera su primarie i cui costi graveranno sulle finanze pubbliche, un ulteriore esempio di sperpero di denaro pubblico, l’ennesima anticipazione delle nuove e maggiori tasse saremo costretti a pagare.
Ed incredibile c’è chi si candida alle primarie gratuite solo per essere ricordato, praticamente per essere visibile salendo sul palco e contribuendo a sperperare denaro pubblico in nome della democrazia. Sic!
Liti e guerre negli schieramenti per scegliere :
-tra il vecchio od il nuovo
-tra una donna od un uomo?
-se di Reggio, Cosenza o Catanzaro?
Ed ecco il diverso; come al solito il Movimento 5 Stelle.
Sia per la Calabria che l'Emilia i candidati si sceglieranno con il consueto metodo delle "regionarie" tra gli iscritti come già avvenuto in Abruzzo e Piemonte.
Nei meetup gli attivisti lavorano già da tempo a un programma condiviso e con un occhio attento ai problemi del territorio.
La cosa più importante di tutte, ancora più degli stessi candidati
Poi seguirà una votazione on line, aperta agli iscritti certificati che ne avranno diritto, della squadra dei candidati al ruolo di consigliere.
In una seconda fase fra questi, verrà selezionato il candidato grillino alla presidenza della Regione.
Finora il M5S ha preso parte alle elezioni regionali in Abruzzo, Piemonte, Sicilia, Emilia Romagna, Molise, Lazio, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Veneto, Trentino Alto Adige e Basilicata.
Speriamo che in Calabria non succeda quanto successo in Sardegna, dove alle elezioni del febbraio scorso, Beppe Grillo decise di non concedere l’utilizzo del simbolo M5S a causa delle liti locali tra i diversi meetup.
Ovviamente nel rispetto delle sue regole, è stato evidenziato, il M5S non farà alleanze con i partiti, né darà vita a "liste civetta".