Arrivano con un furgone , sfondano i vetri, rubano circa 30 mila euro di telefonini e scappano via.
Solo telefonini.
Un furto programmato.
A subirlo la ditta Turco di Campora San Giovanni.
Sulla Statale 18.
Il furgone era stato rubato due giorni prima poco a sud di Campora San Giovanni
Il furto di cellulari è un reato sempre più diffuso.
In Italia si rubano o si smarriscono circa centomila cellulari ogni anno.
A chi sono destinati questi cellulari ?
Certamente non a persone per bene.
Forse andranno all’estero per tentare di evitare che vengano rintracciati
Non tutti sanno che ogni telefonino ha un codice detto IMEI (International Mobile Equipment Identity), che identifica il cellulare stesso
E’ un codice univoco che il costruttore attribuisce a tutti i suoi prodotti.
Questo codice è riportato su tutte le confezioni dei telefoni che acquistiamo, o reperibile premendo *#06# sul tastierino numerico di qualsiasi cellulare.
Nel momento in cui viene fatta denuncia di furto, le forze dell'ordine diramano l'IMEI dell'apparecchio sottratto illegalmente agli operatori.
Bene, la forza di questo sistema sta nel fatto che questo IMEI non cambia, anche se al nostro cellulare rubato viene sostituita la SIM Card. Quando il malfattore si collega alla rete, invia la richiesta di accesso riportante sia il codice SIM che quello IMEI
L'operatore cui il delinquente si collega è in grado di inviare quel messaggio di cui parlavamo prima, ed il telefono diventa inutilizzabile fino a revoca del divieto di utilizzo da parte del gestore della rete, fino a quando, cioè, il telefono non viene restituito.
Si potrà anche rintracciare il terminale tramite triangolazione di ponti radio, come se si utilizzasse un sistema GPS, al fine di indicare alle forze dell'ordine la posizione del telefonino rubato e conseguentemente quella del ladro.