Ecco un altro degli effetti del dissesto.
Con delibera n 136 del 30 novembre la giunta, su proposta del Sindaco Mario Pizzino e dell’assessore al Porto Andrea Ianni Palarchio ,ha revocato le delibere con le quali le precedenti giunte hanno concesso posti barca gratuiti.
La ragione è che la “vigente normativa impone agli enti dissestati di adottare tutti gli interventi diretti a coprire per intero gli eventuali costi di gestione ed ogni altra azione finalizzata al contenimento delle spese” come espressamente evidenziato nella medesima delibera.
Si tratta di una delibera comunque tardiva , atteso che l’obbligo vigeva anche nel 2017.
Ma in merito sarà la Corte dei conti a valutare eventuali responsabilità.
Comunque ecco i posti revocati:
-n 1( uno) posto barca all’Associazione nazionale Marinai( ANMI) assegnato con delibera giuntale n 141 del 1 giugno 2004;
-n 2(due) posti barca alla Lega Navale assegnati con deliberazione giuntale n 177 del 6 luglio 2010;
-n1( uno) posto barca all’associazione Circolo velico “Joshua Slocum( non viene indicata la delibera relativa);
Ovviamente si trattava di imbarcazioni intestate direttamente all’Associazione nazionale Marinai( ANMI), alla Lega Navale, ed all’associazione Circolo velico “Joshua Slocum, e non ai loro iscritti.
Restano invece valide le assegnazioni fatte ai pescatori professionali, alla Guardia Costiera ed alla protezione civile.
I quattro posti resisi vacanti saranno assegnati con distinti e relativi nuovi provvedimenti.
La percezione dell’obbligo per gli enti dissestati di adottare tutti gli interventi diretti a coprire per intero gli eventuali costi di gestione ed ogni altra azione finalizzata al contenimento delle spese” ora si impone per ogni altro servizio dell’ente.
E tanto per evitare responsabilità a carico degli amministratori e dei dirigenti.
Ma ci dicono esserci altro di gratuito da revocare.