Che bastassero 3 mesi era una speranza da parte di chi pensava che la commissione di accesso potesse formulare un ipotesi di scioglimento del consiglio sulla base dei soli rapporti politici che hanno indotto la formazione della lista azzurra che poi ha vinto le elezioni.
Evidentemente le prove raccolte in questa direzione non sono bastate.
Difficile ritenere che siano necessari altri 3 mesi per indagare in questa direzione.
Ed altrettanto evidentemente le indagini sugli atti posti in essere da questa amministrazione non sono bastati ad indurre la commissione di accesso a formulare la proposta di scioglimento dell’attuale consiglio comunale.
E così la commissione di accesso ha chiesto ulteriori tre mesi.
Altri tre mesi per leggere tutte le carte od acquisirne altre e tentare di trovare elementi che portino alla ipotesi di scioglimento del consiglio comunale.
Tre mesi di attesa.
Ci vorrà la fine di settembre o inizi di ottobre per saperne di più.
Insomma l’estate passerà tranquilla.
Ovviamente salvo che il ministero non decida di bocciare il bilancio e conseguentemente di sciogliere il consiglio per una ragione amministrativa.
Difficile però ritenere che il ministero assuma una similare decisione ed invii in piena estate i commissari.