Durante la precedente amministrazione Tonnara il comune di Amantea aveva, tra i pochi in Italia, un assessore all’archeologia, nella persona di Michele Vadacchino.
Questa scelta politica e la presenza della mia persona quale tecnico a supporto della volontà politica ha dato luogo ad una serie di azioni finalizzate alla messa in luce della storia civica.
Famoso è rimasto il convegno “Dall'Oliva al Savuto. Studi e ricerche sul territorio dell'antica Temesa” tenutosi in Campora San Giovanni di Amantea il 15-16 settembre 2007, organizzato dal Comune di Amantea con la presenza di Gioacchino Francesco La Torre; Vincenzo Tiné; Marco Pacciarelli; Luigi La Rocca; Alfonso Mele; Giovanna De Sensi Sestito; Maria Caccamo Caltabiano; Grazia Salamone; Fabrizio Mollo; Gregorio Aversa; Rossella Agostino; Donatella Novellis; Giovanna Greco; Luigi Cicala;Roberto Spadea; Gian Piero Givigliano; Eugenio Donato.
Importanti le ricerche archeologiche in località Imbelli , in località Principessa oltre che nella necropoli di Campora San Guiovanni.
Parte dei reperti archeologici dei tre siti sono finiti nella mostra archeologica permanente di Serra d’ Aiello.
Nell’ottica della comunanza di interessi del territorio della antica Temesa non venne frapposto alcun ostacolo acchè il museo di Serra ospitasse i reperti rinvenuti anche nel territorio della attuale Amantea.
D’altronde il comune di Amantea, ed in particolare il comune di Campora San Giovanni, non aveva un luogo predisposto a museo( la casa cantoniera a tanto utilizzabile da taluni doveva essere addirittura demolita! Sic).
Ora però il museo di Serra d’Aiello è chiuso e la parte più importante della nostra storia è sottratta alla fruizione ed alla conoscenza.
Amantea così perde non solo il suo passato ma anche il suo futuro
Peraltro oltre che la chiusura del museo serrese non sono fruibili né i siti del tempio greco di Imbelli né quello della villa romana di località Principessa.
Né si vede un interesse concreto dell’amministrazione comunale per la conoscenza archeologica da fruire per la promozione culturale e turistica della nostra cittadina.
Ed è finito il tempo in cui Amantea era “il territorio archeologicamente più interessante in Calabria” come si disse nella occasione del famoso convegno del 2007.
E questo è inaccettabile
Chiediamo, pertanto, all’amministrazione comunale di adoperarsi per la realizzazione di un museo su Temesa nel quale richiamare quanto emerso od emergente dal territorio cittadino.