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L’Anas è nata nel 1928 con il nome di AASS (Azienda Autonoma delle Strade Statali), ha avviato la trasformazione delle strade del primo Novecento, piene di polvere d’estate e fangose d’inverno, in una rete viaria con pavimentazioni permanenti, tracciati più sicuri e segnaletica stradale , che a mano a mano è diventata la moderna ed efficiente rete stradale nazionale. Novant’anni di strada.

Leggiamo sul sito Anas che “Tutti, presto o tardi, abbiamo avuto la sensazione che qualcosa ci chiamasse a percorrere una certa strada. James Hillman”

Ecco le mappe del roadshow: Milano, Trieste, Reggio Emilia, Assisi, Olbia Salerno, Reggio calabria ,Catania.

A Milano è stato presentata la mostraMi ricordo la strada, che sarà esposta alla Triennale di Milano dall’8 al 18 marzo, e il libro fotografico La strada racconta realizzato dall’ANSA.

A Trieste città di porto e di confine, luogo di grande fascino e memoria storica tra terra e mare, dove si intrecciano caratteri mediterranei e mitteleuropei ed il cui porto è uno degli snodi marittimi più importanti del nostro continente è stato svolto il convegno “L’Italia dei trasporti e delle dogane nel XXI secolo. La mobilità integrata come ponte con l’Europa orientale”.

A Reggio Emilia al Palazzo dei Musei, è stata presentata la mostra “On the road - Via Emilia 187 a.C. – 2017” ed uno spazio dedicato alle fotografie dell’Archivio storico Anas.

Ad Assisi è stata svolta la Tavola rotonda “La Strada di Francesco”

A Salerno nel Palazzo di Città, Salone dei Marmi è stata svolta la Tavola Rotonda: «A2 Autostrada del Mediterraneo: dai cantieri al turismo»

A Reggio Calabria si terrà la tavola rotonda sarà “La via della Magna Grecia”; un focus sulla strada statale 106 “Jonica” tra nuovi investimenti e valorizzazione delle ricchezze archeologiche e paesaggistiche nei territori di Puglia, Basilicata e Calabria attraversati dall’infrastruttura.

Abbiamo ascoltato con le nostre orecchie che a salerno un dirigente dell’Anas ha affermato che l’Anas non è solo cemento e ferro, ma soprattutto viaggio ed il viaggio “ è una occasione per promuovere e per sviluppare il territorio che invitiamo scoprire grazie alla collaborazione degli enti locali”.

Ma l’Anas conosce la storia della Calabria? Qualcuno di loro ha letto che anche sulla ss18 c’è stata tanta Grecia: ricordiamo Temesa ( Amantea), Terina ( Golfo di Lamezia Terme), Hipponion (Vibo Valentia), Métauros (Gioia Tauro) e Medma (Rosarno), Laos (S. Maria del Cedro).

Mah!

Se cercavamo la dimostrazione che all'Anas la SS18 non interessa, eccovela!

E poi, ma chi tutela i calabresi del tirreno?

Pubblicato in Primo Piano

L’Anas ricorda che a partire da oggi – mercoledì 15 novembre – e fino al 15 aprile 2018 è in vigore l’obbligo di catene a bordo o l’uso di pneumatici invernali sui tratti delle strade statali e dell’A2 Autostrada del Mediterraneo’ maggiormente esposti al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio.

Queste le strade statali:

107 SGC dal Km 0,000 (Svincolo di Paola) al km 137,300 (svincolo di Crotone);

NSA 406 “Fago del Soldato” dal km 0,000 al km 0,860 CS;

NSA 407 “Redipiano” dal km 0,000 al km 0,700 CS;

108/Bis dal Km 0,000 (Colosimi) al Km 55,200 (Cuturelle) CS ;

109 bis dal km 0,000 (Cafarda) al km 12,000 ( Pentone) CZ;

109 ‘ della Piccola Sila’ dal km 68,200 (Cafarda) al km 82,340 (Taverna) CZ;

177 ‘Silana di Rossanò dal Km 0,000 (Bivio Camigliatello) al Km 59,735 (Cropalati) CS;

179 ‘ del Lago Ampollinò dal Km 0,000 (Spineto) al Km 5,800 (Bocca di Piazza) CS;

179/dir ‘del Lago Ampollino dal Km 0,000 (bivio Spineto) al Km 27,460 (Albi) CZ;

182 ‘delle Serre Calabre’ dal Km 43,000 (Sorianello) al Km 73,000 (Chiaravalle) CZ;

283 ‘delle Terme Luigiane’ dal km 0,000 (Guardia Piemontese) al km 18,000 (Fagnano) CS;

481 ‘ della Valle del Ferrò dal km 27,000 (Oriolo) al km 31,000 (Oriolo – Castroregio) CS;

616 ‘di Pediviglianò dal Km 0,000 al Km 17,000 (Colosimi Martirano – Svincolo autostrada) CS;

616/dir dal Km 0,000 al Km 3,049 in provincia di CS; 660 ‘di Acri’ dal Km 0,000 (Luzzi) al Km 43,400 (Acri) CS;

682 ‘Jonio Tirrenò dal Km 10, 950 (Mammola) al Km 27,000 (Polistena) RC;

713 ‘Trasversale delle Serrè dal km 6,615 (Vazzano) al km 37,100 ( Gagliato) CZ;

713 dir dal km 0,000 al km 6,864 (Serra San Bruno) VV;

713 dir/A ‘asta di raccordo per Serra San Brunò dal km 0,000 al km 0,536 (Serra San Bruno) VV.

Lungo l’A2 ‘Autostrada del Mediterraneo, dal km 103,800 (svincolo di Padula/Buonabitacolo) al km 194,000 (svincolo di Frascineto) e dal km 259,000 (svincolo di Cosenza Sud) al km 285,800 (svincolo di Altilia).

L’obbligo è segnalato su strada tramite apposita segnaletica verticale ed ha validità anche al di fuori dei periodi indicati, in caso di condizioni meteorologiche caratterizzate da precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio.

L’ordinanza è stata emanata in attuazione delle norme che hanno modificato alcune disposizioni del Codice della Strada (Art. 1 della Legge 29 luglio 2010, n° 120 “Disposizioni in materia di sicurezza stradale”).

Ma non finisce qui!

Ora aspettiamo l’elenco delle strade provinciali.

Pubblicato in Amantea Futura

turisti di ferraraIL SINDACO DI AMDENDOLARA UNICO INTERPRETE DI UNA NARRAZIONE IRREALE

Il Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” è ancora in attesa di un comunicato ufficiale del Signor Prefetto di Cosenza circa i contenuti relativi all’incontro di lunedì scorso atteso che nessuna delle notizie diramate del Sindaco di Amendolara nell’ennesimo comunicato stampa – come sempre affidato alla Lenin Montesanto Comunicazione e LOBBYNG - trovano conferma r riscontro nella realtà.

Evidenziamo il comportamento poco istituzionale – ed anche qui dallo stile discutibile – attraverso il quale il Sindaco di Amendolara assume il compito di comunicare presunte informazioni sostituendosi al Signor Prefetto e senza tenere conto di tutti gli altri sindaci che hanno preso parte all’incontro.

Non esiste, infatti, alcun dubbio sulle risorse già destinate alla realizzazione del progetto del 3° Megalotto della S.S.106 ormai da anni, mentre esistono certamente dei problemi legati alle risorse delle opere compensative che i comuni dovranno ricevere (oltre 14 milioni di euro), e che sono state ripartite tra gli otto comuni interessati dall’Opera secondo le regole determinate da tutti i sindaci presenti nella importantissima Conferenza dei Servizi del 7 luglio del 2014 a Roma alla quale, ovviamente, era ASSENTE SOLO E SOLTANTO il Sindaco di Amendolara come è facilmente dimostrabile.

Lo stesso Sindaco – lo ribadiamo – che nelle sedi e nei momenti opportuni poteva assumere “proteste eclatanti” in favore delle gallerie e contro le trincee mentre ha deciso di farlo solo oggi: quando è ormai troppo tardi per ottenere modifiche al Progetto ritenute dai Ministeri significative ed importanti per ragioni di costo mentre per l’Associazione rappresentano solo e soltanto uno sperpero di denaro pubblico avanzate dal Sindaco di Amendolara che pretende che l’intero percorso della nuova strada nel suo comune – lungo diversi chilometri – sia attraversato TUTTO in galleria.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” pertanto coglie l’occasione per ringraziare i sindaci dell’Alto Jonio cosentino Rosanna Mazzia, Antonio Carlomagno, Gianni Papasso e Franco Bettarini i quali, con grande responsabilità ed alto senso istituzionale nei giorni scorsi – attraverso una nota di alto profilo – hanno preso le distanze da chi è riuscito a dar vita ad una ridicola ed inutile protesta con 20 proprietari terrieri che ha fatto ridere e continua a far ridere l’intera Calabria preferendo al “folclore un atteggiamento più dignitoso e consono che peraltro contraddistingue da sempre quelle istituzioni che nei fatti – non a chiacchiere e comunicati stampa – tengono alla realizzazione di questa infrastruttura che sarà strategica per lo sviluppo del territorio e della Calabria e di cui ovviamente il Sindaco Ciminelli non avrà certamente alcun merito quando, presto, sarà realizzata.

L’Associazione, infine, ricorda al Sindaco di Amedolara l’eccezionale interrogazione parlamentare presentata alla Camera dei Deputati dall’On. Roberto Occhiuto: il primo cittadino di Amendolara, lo vada a spiegare ai TURISTI di FERRARA chi sono coloro i quali “rappresentanti democratici eletti dal popolo” sono impegnati da anni per ammodernamento della S.S.106 e per nell’interesse generale e chi, invece, è purtroppo impegnato nella difesa di qualche inutile e ridicolo INTERESSE PARTICOLARE.

 Interrogazione Parlamentare dell’On. Roberto Occhiuto: Video Integrale

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 6 novembre 2017

Pubblicato in Calabria

E’ tempo, ormai, che questa benedetta galleria di Coreca è diventata un problema per gli automobilisti che devono muoversi lungo la costa tirrenica calabrese od addirittura andare e venire dalla Sicilia.

Sembra una bestemmia.

 

 

Ora anziché chiudere diventa a senso unico alternato per tre giorni.

Dalla mattina, ore 08,30, del 6 novembre alla era , ore 17.30, dell’8 novembre.

Il senso unico alternato verrà garantito da un semaforo e/o movieri tra i km 346 +800 e 347+700.

Ovviamente sarà ridotta la velocità, il diavolo delle strade italiane, non deve mai vincerla . Parliamo di Anatros, il demonio dei nervi del piede che fa accelerare gli automobilisti.

In avvicinamento alla galleria, quindi, la velocità passerà da 70 a 50 ed infine a 30 km orari.

Di più no. Manco a parlarne.

Sulle strade calabresi, quelle di Amantea, in particolare, 30 kmh è il limite scelto dal “divino” per evitare che avvengano incidenti, come se gli automobilisti fossimo tutti vecchi e rinco…..ti.

Ah, dimenticavo anche l’altro diavolo Arok il demonio che fa diventare scemo vieterà i sorpassi perchè per effettuarli si dovrebbe invadere l’altra corsia.

Ovviamente non comprendiamo perchè non si usa la vecchia SS18.

Ma questo fa parte dei misteri impenetrabili dell’ANAS!

Pubblicato in Campora San Giovanni

La Conferenza Unificata ha sancito l’intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per la revisione delle reti stradali di interesse nazionale e regionale ricadenti nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Toscana e Umbria.

Il decreto, nell’ottica di ridurre ulteriormente la pluralità di gestori e migliorare l’esercizio dell’intera rete, riguarda il trasferimento ad Anas di 3.523 Km di strade dalle suddette regioni.

“Una buona notizia - ha affermato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio - per valorizzare il patrimonio stradale esistente, secondo direttrici nazionali e regionali, sottoponendolo a una cura di manutenzione.

Il riferimento ad un soggetto unico per 3.500 km di strade consentirà di ottimizzare la gestione e uniformare la qualità dei servizi per i cittadini che percorrono queste arterie”.

“Con il via libera della Conferenza Unificata - ha affermato il Presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani – l’Anas si avvia a recuperare oltre 3.500 km di strade, portando a 30 mila km la rete gestita.

L’obiettivo principale è quello di garantire la continuità territoriale degli itinerari di valenza nazionale che attraversano le varie regioni, come ad esempio le consolari, evitando la frammentazione delle competenze nella gestione delle strade e dei trasporti. Il cliente non si troverà più a dover fronteggiare interlocutori differenti, ognuno con un ventaglio di procedure diverse, e sarà possibile una più razionale gestione della rete, incrementando l’efficienza della manutenzione e dell’esercizio delle infrastrutture.

Infatti, Anas sarà in grado di attuare interventi più omogenei in tutto il Paese, con evidenti vantaggi per la viabilità sia in termini di standard di sicurezza sia di accessibilità alle aree interne”.

Il perfezionamento del passaggio ad Anas degli oltre 3.500 km prevede l’acquisizione del parere delle competenti Commissioni Parlamentari sullo schema di decreto e la firma del Presidente del Consiglio dei Ministri.

In Calabria sarà trasferita all’Anas una rete pari a 302,459 km, tra cui la Amantea- Potame- Cosenza.

Parliamo della SS 278, poi diventata la SP 257, che va dalla SS19 alla SS 19.

Pubblicato in Basso Tirreno

Vi ricordate la barzelletta della “Vedi se la freccia funziona. Adesso si, adesso no…”

 

La richiamiamo per illustrare la situazione della galleria di Coreca.

Un posto che sembra avere un bestemmia, forse come la città intera! 

Non avevamo sbagliato, ci sembra, a denunciare la gravità della sua situazione.

Dopo una lunga chiusura di oltre 40 giorni ( dal 26 maggio al 7 luglio) la “finta” riapertura.

 

E poi di nuovo una chiusura dal 19 al 21 luglio.

Oggi nemmeno riaperta la galleria ecco che Anas annuncia nuove limitazioni al transito, in orario notturno sulla strada statale 18 'Tirrena Inferiore, per il completamento delle attività di monitoraggio nella galleria 'Coreca'.

 

In sostanza l’ Anas comunica che, per il completamento delle attività di monitoraggio, saranno in vigore alcune limitazioni al transito all'interno della galleria 'Coreca' sulla strada statale 18 'Tirrena Inferiore', tra il km 346,655 e il km 347, 700 nel territorio comunale di Amantea, in provincia di Cosenza.

Nel dettaglio, per consentire il proseguimento delle attività in piena sicurezza, la 'Coreca sarà chiusa a partire da lunedì 24 luglio e fino al 11 agosto 2017 settembre 2017 - in esclusivo orario notturno 22:00-05:00 - nei lunedì e giovedì di ogni settimana e solo di giovedì, dal 17 agosto all’1 settembre 2017.

La circolazione sarà deviata sulla vecchia sede della strada statale 18, con innesto presso gli svincoli di 'Tonnara' e 'Coreca'.

 

Please! Ci fate capire che cosa state monitorando?

Pubblicato in Amantea Futura

Tirrenonews è sul pezzo. Sempre. E lo siamo anche stamattina anticipandovi BUONE NUOVE.

 

La galleria di Coreca è sicura.

Le analisi fatte con apparecchiature altamente tecnologiche hanno fornito questo atteso risultato positivo.

Nessun problema di stabilità, nessun problema di sicurezza.

Il laser non mente.

Rimane solo il problema della comunicazione.

Un problema reale per l’Anas, un problema al quale sarebbe utile dare maggiore attenzione per evitare supposizioni indotte anche dal silenzio.

Un silenzio inaccettabile, ingiustificato.

 

Stamattina abbiamo evidenziato che il presidio era finito già nei giorni scorsi ed era stato suggerito proprio dalla sicurezza della galleria.

Stamatina , però, c’era solo quello a nord .

Chissà perchè.

I lunghi 40 giorni trascorsi, comunque, non sono stati sprecati, ma destinati, in parte, alle valutazioni necessarie all’impianto delle apparecchiature per la aereazione della lunga galleria.

 

Intanto, ora, la galleria apre e saranno così ridotti i rischi derivanti dalla circolazione sulla SS18 de La Tonnara dove nei giorni corsi sì è avuto anche un incidente stradale, dovuto, sembra, alla immissione di un giovane ciclista che proveniva dalla pista ciclabile sulla statale e senza dare precedenza a chi vi circolava.

 

Un altro reale problema è quello della mancata bitumazione dell’area di ingresso che impedisce perfino di usare la segnaletica orizzontale , anche se manca pure quella verticale.

La verità è che anche se apre la galleria gli altri problemi della carenza della segnaletica rimangono eguali

E comunque auguri agli Amanteani.

chiusacorecaRiceviamo e pubblichiamo .

Carissime cittadine e carissimi cittadini,

riteniamo doveroso informarvi della missiva che il Sindaco Mario Pizzino ha inviato nella giornata di ieri all’Anas con riferimento alla chiusura al traffico – che si protrae da oltre un mese – della galleria di Coreca.

Nei giorni scorsi, infatti, la stampa regionale ha ipotizzato un allungamento dei tempi di riapertura per via di infiltrazioni d’acqua che metterebbero a rischio la stabilità della struttura.

Tali timori sembrerebbero confermati dalla presenza dei mezzi che fanno da sentinella dinnanzi agli ingressi della galleria e dal fatto che nessun operaio vi lavora all’interno.

Si sta prefigurando l’ennesima estate di disagi, con l’ingresso a Sud in città pesantemente penalizzato e che sta producendo un danno di preoccupanti proporzioni all’economia locale, che rischia l’isolamento.

Inoltre, l’intero traffico deviato sulla strada costiera - dove si affacciano case private e diverse strutture alberghiere – rischia di compromettere la qualità della vita delle popolazioni residenti innalzando i livelli di inquinamento acustico ed ambientale, di creare seri problemi di sicurezza per i pedoni (e gli automobilisti) che devono raggiungere il centro urbano e le spiagge (in un tratto già testimone di incidenti dall’esito drammatico), nonché di deteriorare l’asfalto.

Per tali ragioni, il Sindaco ha richiesto il risarcimento delle conseguenze negative arrecate alla nostra economia e dei rischi a cui sono stati esposti i nostri cittadini. È stato, inoltre, chiesto (1) l’immediato insediamento di un tavolo tecnico dove vengano spiegate le ragioni e i tempi degli interventi strutturali atti a garantire la messa in sicurezza della galleria; (2) l’istallazione - sulla strada costiera dove oggi viene deviato il traffico - di appositi dossi artificiali per ridurre la velocità di transito e la predisposizione di adeguata segnaletica orizzontale e verticale nella zona interessata ai lavori; e, infine, la canalizzazione dell’acqua sorgiva presente nella parte superiore della galleria per consentire al Comune di distribuirla.

Con i più cari saluti

Il Sindaco Mario Pizzino

Il Portavoce dell’Amministrazione Enzo Giacco

Pubblicato in Primo Piano

Erano le 17 00 circa oggi 23 maggio quando l’aria si è riempita del suono delle sirene delle forze di soccorso

Tutte, non ne è mancata nessuna

Sono intervenuti tutti, la polizia stradale, i vigili urbani di Amantea, il 118, i vigili del Fuoco e l’anas.

Immediatamente prima del bivio di Campora San Giovanni un brutto scontro tra una Citroen C4 ed un autocarro

Le due donne a bordo della Citroen hanno avuto la peggio e dopo essere state soccorse dal personale della autoambulanza del 118 sono state trasportate nel più vicino nosocomio.

Nessun problema per il conducente del camion

Il personale della Polizia stradale ha provveduto alle rilevazioni dell’incidente.

Il personale della Polizia municipale ha coadiuvato la Polizia stradale nel garantire comunque un ordinato deflussi della circolazione auto veicolare.

I vigili del Fuoco hanno proceduto ad estrarre dalla Citroen le due passeggere

L’anas ha proceduto a ripulire la strada

Continuano così gli eventi stradali talvolta mortali, altre volte per fortuna sono con danni a persone ed ai mezzi, come in questo ultimo caso

Non sono note le ragioni dell’incidente

Distrazione, eccesso di caldo, imperizia.

 

Ecco il filmato girato nei primi minuti del grave incidente stradale.

Pubblicato in Campora San Giovanni

Era il 27 maggio, quasi un mese fa, quando scrivevamo che l’Anas aveva comunicato che “per consentire l'esecuzione di indagini e verifiche tecniche all’interno della galleria 'Coreca', si rende necessaria un interdizione al transito degli automezzi tra il km 346,655 e il km 347,700 sulla strada statale 18 'Tirrena Inferiore' nel territorio comunale di Amantea in provincia di Cosenza.

In virtù della chiusura, i veicoli sono deviati sulla vecchia sede della strada statale 18 con innesto presso gli svincoli di Tonnara e Coreca.”

Possibile che ci voglia quasi in mese per fare queste indagini e verifiche tecniche?

Eppure i tecnici dell’Anas, presente il Comandante dei Vigili Urbani di Amantea Emilio Caruso prontamente intervenuto dopo che gli avevamo fatto notare le profonde fenditure nella volta laterale della galleria, ci avevano tranquillizzati, rassicurati

Successivamente avevamo anche saputo dell’intervento del maresciallo Cerza, comandante della locale stazione dei carabinieri di Amantea.

E non solo ci segnalano che un automezzo speciale ha dovuto passare nella galleria, segno che evidentemente “si può anche passare”, mentre altri hanno dovuto gonfiare le gomme per passare sotto il sottopasso di Coreca.

Solo due giorni fa ci hanno detto che sarebbe arrivata la famosa apparecchiatura speciale per eseguire le radiografie della volta fessurata

Ma allora se l’apparecchiatura è arrivata solo pochi giorni fa che cosa è stato fatto nella galleria in quasi 25 giorni?

E se l’apparecchiatura sarebbe stata pronta solo il 20 giugno perchè chiudere la galleria il 26 maggio?

La curiosità e’ d’obbligo

Tanto più considerando che l’ ingresso lato nord e quello lato sud sono presidiati 24 ore al giorno.

Perché?

Nessun comunicato dell’ANAS dopo quello del 26 maggio.

E’ normale?.

Quali indagini e verifiche tecniche sono state eseguite in questi ultimi 25 giorni?.

Questo silenzio appare strano e desta sospetti nella popolazione.

Qualcuno sospetta che ben al di là della rassicurazioni di routine possa trattarsi di fatti seri.

Ed il silenzio , il tempo ed i controlli “militareschi” sembrerebbero denotarlo.

Pubblicato in Cronaca
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