BANNER-ALTO2
A+ A A-

Ricorderete come a seguito dell’incidente avvenuto all’interno della galleria di Coreca , come necessario a chi tenta di fare informazione puntuale e precisa, ci eravamo portati dentro la galleria per documentare l’incidente medesimo.

Qui giunti avevamo trovato i Carabinieri( il maresciallo Caporaso ed il brigadiere Spina) ed i vigili di Amantea, tra cui il Comandante Emilio Caruso

A loro avevamo fatto notare le profonde fenditure nella volta laterale della galleria

Ed immediatamente il Comandante Emilio Caruso aveva informato l’Anas chiedendo il loro intervento tempestivamente verificatosi

Un ingegnere dell’azienda ci aveva tranquillizzato ma contemporaneamente ci aveva garantito che sarebbero state eseguite approfondite indagini e verifiche anche con uso di speciali apparecchiature

Impegno mantenuto

L’Anas infatti ha comunicato che “per consentire l'esecuzione di indagini e verifiche tecniche all’interno della galleria 'Coreca', si rende necessaria un interdizione al transito degli automezzi tra il km 346,655 e il km 347,700 sulla strada statale 18 'Tirrena Inferiore' nel territorio comunale di Amantea in provincia di Cosenza.

In virtù della chiusura, i veicoli sono deviati sulla vecchia sede della strada statale 18 con innesto presso gli svincoli di Tonnara e Coreca.

Vi aggiorneremo su quanto accertato.

Pubblicato in Primo Piano

Per fortuna che quando arriva il Giro d’Italia succede sempre la stessa cosa.

 

A Campora san Giovanni ieri pomeriggio l’Anas ha provveduto a bitumare un lungo tratto di statale 18.

E questo solo grazie all’Arrivo, ormai prossimo, del Giro d’Italia.

Peccato che il Giro non passi per il centro abitato di Amantea.

 

 

Sarebbe stata l’occasione forse unica per avere strada almeno decenti dentro l’abitato.

 

Chissà se il comune di Amantea ha approfittato di questi lavori e si è fatto prestare qualche carriolata di bitume.

Nelle gravi condizioni finanziarie in cui versa il comune di Amantea non sarebbe stato male fare la faccia dell’elemosinante e farsi magari “prestare” un po’ di bitume.

 

 

Ma forse è meglio che il Giro non passi per le strade interne.

Così con questi lavori potremo dare a chi ci vede per televisione l’immagine di una cittadina ospitale, organizzata, pronta a ricevere i turisti.

Pubblicato in Campora San Giovanni

Sono quasi le 22 di oggi 18 aprile.

Un forte rumore sollecita l’attenzione degli abitanti di Aquicella e ne sveglia anche qualcuno.

Purtroppo per loro sono abituati agli incidenti gli abitanti della ridente località a nord di Amantea.

Per la sorpresa di quanto visto ad uno di loro sul balcone a fumare cade perfino la sigaretta.

Immediatamente sono tutti in strada a vivere l’ ennesimo incidente che avviene davanti alle loro case.

Arriviamo con immediatezza e troviamo una pattuglia della polizia Stradale di Paola ed una dei Carabinieri di Amantea.

Sono presenti anche due autoambulanze di cui quella del 118 di Amantea e l’autoambulanza della Croce Blu.

Più tardi arriva la seconda ambulanza del 118.

Una Fiat parcheggiata tra la statale ed il rilevato ferroviario è semidistrutta .

E’ stata impattata dalla Ford guidata da Gianluca Veltri

Una ford che per un gioco incredibile delle forze in campo alla fine risulterà essersi posata sopra la Fiat ma ruote all’aria

La Ford come si rileva dalla foto è incastrata tra la Fiat ed il muro del rilevato ferroviario

Nessuno a bordo della Fiat.

Quattro ragazzi a bordo della Ford.

Venivano da Belmonte calabro dove avevano giocato una partitella di calcetto

Sconosciute le cause, ma sembra che la Ford condotta dal giovane Gianluca Veltri comincia a sbandare.

Inutilmente il fratello maggiore Antonio cerca di tenere in strada l’auto

La Ford sbanda verso destra, cioè verso il rilevato ferroviario, ed impatta contro il marciapiedi che alla fine presenta diversi metri di abrasione

Più avanti verso il luogo dove poi l’auto si è fermata si notano profonde abrasioni della carreggiata.

Si suppone trattarsi di incisioni provocate da un cerchione od altra parte dell’auto( vedi foto)

Poi per una strana ed incompresa dinamica la Ford si trova a testa in giù e ruote all’aria

Antonio Veltri ed una delle ragazze che si trovavano sui sedili posteriori riescono ad uscire dall’auto con facilità e senza danni evidenti.

Un’altra delle ragazze, invece, ha immediato bisogno del soccorso sanitario.

Gianluca è ancora dentro l’auto e devono arrivare i Vigili del Fuoco di Paola per estrarlo

E’ vigile e lucido.

Con mestiere ed abilità i pompieri estraggono Gianluca dall’auto e lo adagiano su una barella .

Viene immediatamente assistito dal personale del 118.

Poi le ambulanze partono alla volta dell’ospedale di Paola

Intanto arriva anche il mezzo dell’Anas.

Piano, piano la gente comincia ad andare via e sul posto restano la Polizia Stradale, i Carabinieri di Amantea ed i Vigili del Fuoco.

Provvedono alle necessarie rilevazioni indispensabili per la redazione dei verbali

…segue ulteriore aggiornamento…

 

Pubblicato in Cronaca

Evviva. Evviva il Giro d’Italia.

Non lo sappiamo ma ci pare di credere che senza Giro d’Italia la SS18 rimarrebbe nelle condizioni critiche nelle quali si trova sempre più spesso.

Oggettivamente condizioni critiche per chi viaggia in bici e magari deve fare uno sprint per i traguardi volanti.

In questi casi basta una buca od un lieve affossamento o rigonfiamento e si rischia di cadere.

Spesso cadute gravi.

Ed allora si impone che il tappeto sia rifatto.

Ma si sa i soldi non ci sono ed allora il rifacimento viene contenuto.

Un pezzo qua, un pezzo là.

Siamo andati a Paola ed abbiamo trovato diversi rifacimenti già effettuati.

Ed uno , il più grande, ancora in corso.

Siamo a nord della galleria di Fiumefreddo Bruzio

Ecco le foto.

Chissà se bitumeranno anche ad Amantea ?

Pubblicato in Paola

Amantea 7 aprile 17.Ci stavamo avvicinando alla galleria di Coreca quando le segnalazioni del personale Anas, fatte agitando le bandiere rosse, ci hanno indotto rallentare.

Siamo entrati così nella galleria piano, piano.

Il pensiero di un altro incidente ci ha sfiorato, ma non abbiamo visto lampeggianti della autoambulanze o delle forze dell’ordine.

E così ci siamo tranquillizzati.

Per modo di dire.

Il traffico da sud era stato deviato verso la Tonnara

Ed infatti, giunti quasi al centro della galleria proprio dove avevamo visto ( e segnalato) le lesioni della volta laterale abbiamo notato un folto gruppo di persone, segnalate dalle giacche gialle fosforescenti.

Impossibile fermarsi, ovviamente

Ci è così’ venuto il sospetto che si trattasse di tecnici che sono andati ad effettuare ulteriori di indagini a vista, in attesa delle TAC di cui abbiamo parlato.

La cosa ci è stata confermata successivamente.

E’ una cosa buona.

La presenza dei tecnici in qualche modo garantisce la nostra sicurezza quando transitiamo nella galleria.

Abbiamo anche saputo che con il finanziamento di 5 milioni di euro si attiveranno nuove e chiare azioni di presidio dell’opera.

Nel pomeriggio un tecnico amanteano ci ha chiarito che durante la realizzazione della galleria vene trovata una sorgente.

Insomma non sappiamo quasi niente delle opere sul nostro territorio.

Pubblicato in Cronaca

Amantea 5 aprile 17 Siamo appena usciti dalla sala consiliare dove abbiamo assistito alla premiazione dell’atto di coraggio dei marescialli Cerza e Caporaso.

Nelle scale troviamo e salutiamo il comandante dei Vigili Emilio Caruso con alcuni signori che con semplicità ci presenta come i tecnici dell’Anas.

Uno di loro, un ingegnere ci comunica il tempestivo intervento da cui la presenza nel municipio, riteniamo per incontrare il commissario e rassegnare le novità.

In estrema sintesi, e lasciando eventualmente la notizia completa al commissario od alla stessa Anas, veniamo rassicurati con un lungo giro di parole dalle quali estraiamo quanto segue:

  1. Non ci sono pericoli per la stabilità della galleria. Ben diverso sarebbe stata la situazione o se le fessurazioni avessero attraversato la intera volta
  2. Il fenomeno rilevato è figlio delle forti piogge.
  3. L’Anas ha pronto un grosso finanziamento di 5 milioni di euro dedicato proprio alla galleria di Coreca.
  4. Parte di questo finanziamento sarà destinato ad ulteriori e più approfondite indagini: sarà effettuata una specie di TAC ( anzi una risonanza) della volta, finalizzata a migliori e più completi accertamenti della attuale situazione.
  5. Dagli accertamenti medesimi eventuali altri interventi.
  6. Comunque l’Anas attiverà un presidio di controllo della galleria e delle strade.

Precisiamo , come abbiamo scritto nel nostro articolo, che quanto avvenuto per la scuola media G Mameli ha lasciato il segno nella società amanteana che si interroga come si sia tranquillamente potuto mandare i nostri figli in una scuola che oggi si scopre insicura e pericolosa.

Se ci fosse stato qualche segno e se qualcuno lo avesse visto forse i recenti accertamenti potevano essere fatti con maggiore tempestività.

Vogliamo dire che, in certi casi, e questo lo è, prevenire è meglio che curare.

Comunque ringraziamo l’Anas per la tempestività dell’intervento e la completezza della risposta ai nostri dubbi.

E come abbiamo già fatto segnaliamo la tempestività dell’intervento del comandante Caruso.

Da parte del sito tirrenonews ( nostra e vostra, visto che molte volte sono i lettori ed i collaboratori a segnalarci i fatti del nostro paese) non mancheremo di continuare a prestare la nostra attenzione su quanto avviene sul territorio.

Altro in prosieguo…

Pubblicato in Cronaca

In manette quattro imprenditori.

Ai domiciliari cinque dirigenti dell'Anas.

 

 

Contestati anche attentato alla sicurezza dei trasporti, abuso d'ufficio e falso ideologico.

 

Sono finiti in carcere :

Gregorio Cavalleri, 66 anni, imprenditore, residente a Dalmine (Bergamo), titolare dell'omonima ditta;

Domenico Gallo, 61 anni, imprenditore, di Bovalino (Rc);

Vincenzo Musarra (64), rappresentante legale ditta Cavalleri, di Verdello (Bg);

Carla Rota (55), responsabile amministrativa della ditta Cavalleri, di Almè (Bg).

Sono finiti ai domiciliari:

Vincenzo De Vita (45), direttore operativo «qualità materiali», residente a Tropea;

Giovanni Fiordaliso (47), direttore dei lavori sul tratto di autostrada interessato dall'inchiesta, di Reggio Calabria;

Salvatore Bruni (41), direttore operativo-contabile, di Catanzaro;

Consolato Cutrupi, 46 anni, funzionario Anas, Rup dei lavori, di Reggio Calabria;

Antonino Croce, 37 anni, geometra, ispettore di cantiere, di Palermo.

 

Secondo l'accusa, nel tratto autostradale fra gli svincoli di Serre e Mileto sarebbe stata messa in piedi una truffa attraverso una serie di falsi ideologici riguardante sia il materiale usato per i lavori sia i mancati controlli.

Dalle indagini sull'esecuzione dei lavori di ammodernamento affidati in appalto dall'Anas per un importo di circa 61 milioni di euro, coordinate dal sostituto procuratore Benedetta Callea, è emerso, secondo quanto riferisce la Guardia di finanza, un quadro di diffuse irregolarità riguardanti vari episodi di truffa e frodi nelle pubbliche forniture; false certificazioni di lavori mai eseguiti o eseguiti solo in parte oppure in grave difformità rispetto alle previsioni contrattuali; alterazioni della contabilità lavori ed omissioni, da parte degli organi della Stazione appaltante, di verifiche e controlli.

Altri 6 sono indagati

Agli indagati, che sono complessivamente 15, vengono contestate, a vario titolo, le ipotesi di reato di truffa aggravata ai danni di ente pubblico, frode nelle pubbliche forniture, falso ideologico in atto pubblico, attentato alla sicurezza dei trasporti ed abuso d'ufficio.

Pubblicato in Vibo Valentia

L'inchiesta si chiama Chaos.

 

Sta per caos , cioè “ il vuoto primordiale, una specie di gorgo buio che risucchia ogni cosa in un abisso senza fine paragonabile a una nera gola spalancata”

Chaos ha dato luogo a 9 arresti in corso di esecuzione

 

Il provvedimento è stato firmato dal gip di Vibo Valentia, Gabriella Lupoli, e riguarda imprenditori e funzionari pubblici.

Scaturisce dalle indagini sulle irregolarità nella gestione dei lavori di ammodernamento di un tratto dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria.

 

Gli arresti sono in corso di esecuzione a cura della Guardia di finanza del Comando provinciale di Vibo Valentia.

L’indagine è stata condotta dal pm Filomena Aliberti della Procura di Vibo Valentia

La Guardia di finanza sta eseguendo anche sequestri per di 12. 756.281,29 euro a carico di imprese e relativi rappresentanti legali coinvolti nelle indagini.

Le accuse a vario titolo sono di frode in pubbliche forniture, truffa aggravata ai danni di ente pubblico, attentato alla sicurezza dei trasporti, abuso d’ufficio e falso ideologico in atto pubblico.

 

Le imprese colpite dall’inchiesta sono destinatarie anche di una misura interdittiva disposta dal gip che vieta alle stesse di stipulare contratti con qualsiasi pubblica amministrazione per la durata di un anno.

I particolari dell’inchiesta verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 11 in Procura a Vibo Valentia.

SEGUONO AGGIORNAMENTI

Pubblicato in Vibo Valentia

Ancora una volta, a distanza di soli cinque mesi, ci dobbiamo occupare di un crollo di un cavalcavia avvenuto nelle Marche vicino Castelfidardo tra Loreto e Ancona mentre alcuni operai stavano eseguendo lavori sul ponte per l’ampliamento della carreggiata.

 

Ci sono stati due morti, due coniugi Emidio e Antonella Diomede, che viaggiavano su un’auto che stava percorrendo l’autostrada e tre feriti.

 

Erano operai del cantiere, tutti e tre di nazionalità romena.

Le loro condizioni, grazie a Dio, non sono molto gravi, anche se caduti da un’altezza di oltre sette metri sopra le macerie.

Il crollo si è verificato verso le 13, forse per un cedimento di alcuni piloni di sostegno.

C’è tanto dolore e rabbia in questo tragico incidente che avrebbe potuto avere conseguenze peggiori se gli automobilisti che percorrevano l’autostrada non si fossero accorti del pericolo in tempo.

Dolore perché ci sono state due vite spezzate e tre feriti, rabbia perché l’autostrada doveva essere chiusa per questioni di sicurezza mentre si eseguivano i lavori.

 

Provvedimento adottato immediatamente dopo l’incidente che ha mandato letteralmente in tilt la circolazione con ingorghi chilometrici e obbligatorie deviazioni.

Anche cinque mesi fa ci siamo occupati di un altro crollo avvenuto in Provincia di Lecco dove perse la vita un pensionato Claudio Bertini di 68 anni, schiacciato nella sua auto.

Il cedimento di quel cavalcavia allora si verificò al passaggio di un TIR da oltre 108 tonnellate che trasportava bobine di acciaio.

Il crollo del cavalcavia nelle Marche invece è avvenuto perché era in fase di ristrutturazione e si stava provvedendo a innalzarlo per permettere l’ampliamento della carreggiata a tre corsie.

Evidentemente durante la fase di innalzamento qualcosa è andata storta e i piloni che lo reggevano hanno ceduto.

 

Secondo l’Autostrade per l’Italia si è trattato di un tragico incidente non prevedibile “determinato dal cedimento di pile provvisorie su lavori di innalzamento del cavalcavia necessari per ripristinare l’altezza dell’opera rispetto al nuovo livello del piano autostradale”.

Qualche cosa, però, non ha funzionato a dovere, altrimenti il cavalcavia non sarebbe crollato.

E quello che è successo poteva essere evitato.

Bastava chiudere l’autostrada.

E come previsto anche questa volta il Ministro dei Trasporti da Roma ha inviato degli Ispettori per verificare e analizzare quanto è accaduto e perché.

E la Procura ha aperto un’inchiesta.

Si procede per omicidio colposo plurimo a carico di ignoti.

L’inchiesta finirà, come le altre, in una bolle di sapone.

Nessun colpevole.

E sempre le stesse cose.

Ma nel frattempo la gente continua a morire per negligenza di qualcuno nelle nostre autostrade.

E’ un paese che lentamente si sbriciola e va a pezzi.

In questo nostro martoriato Bel Paese colpito regolarmente da alluvioni, terremoti, mareggiate, smottamenti, crolli di cavalcavia, avvengono cose che non dovrebbero succedere.

Pubblicato in Italia

Il sale fa male, alza la pressione,e la pressione alta può essere pericolosa se non letale. E’ il leit motiv dei macrobiotici.

 

Ma non è sempre vero.

Ne sanno qualcosa gli automobilisti che stamattina presto si sono trovati sulla crocetta, alle prese con le lastre di ghiaccio della galleria prima di San Fili

 

E’ stata una mera fortuna se non ci sono stati incidenti gravi o mortali.

Ed occorre dire grazie anche alla Polizia Stradale che appena chiamata è giunta immediatamente sul posto ed ha fatto intervenire l’Anas con il mezzo spargisale.

Per fortuna gli automezzi, a quanto ci dice chi ci ha chiamato, erano tutti dotati di copertoni appositi per la neve e solo grazie al rispetto della legge non ci sono stati tamponamenti a catena ma al massimo qualche mezzo finito di traverso sulla strada.

 

Se la sono cavati con qualche paura e qualche attesa di troppo.

Ma la domanda che si pongono tutti è “Non si poteva spargere il sale preventivamente od appena viste le lastre di ghiaccio? “

Ed ancora “ E se non ci fosse stata la Stradale ed il suo tempestivo soccorso saremmo stati ancora lì?”

Domande destinate a restare senza risposta.

Pubblicato in Paola
Pagina 3 di 6
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy