
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa del Comitato Brusco
Come ha avuto modo di illustrare l’assessore comunale con la delega al Carnevale, Rocchino Giusta, l’edizione del Carnevale di Amantea di quest’anno non avrà la sfilata dei carri.
La buona volontà - manifestata da carristi, Comitato e Amministrazione Comunale negli incontri che hanno preceduto questa sofferta decisione – è naufragata di fronte all’evidenza della mancanza di risorse finanziarie.
È abbastanza evidente che senza soldi non è possibile organizzare una manifestazione così importante che richiede, oltre a tanto lavoro volontario e gratuito, l’impiego di materiali e mezzi. Negli incontri avuti con gli amministratori comunali i gruppi dei carristi hanno manifestato sempre la più ampia disponibilità a realizzare i carri a condizione che venisse anticipata una congrua cifra per far fronte alle prime spese di materiali occorrenti per la costruzione dei carri.
Per le note vicende finanziarie del nostro Comune, quindi, non è stato possibile acquistare i materiali, né il Comitato e i carristi erano nelle condizioni di anticipare la spesa basandosi su promesse che, per più volte negli anni passati, purtroppo, non sono state onorate.
Il Carnevale di Amantea ha avuto successo nel tempo grazie al lavoro di tanti, soprattutto nella realizzazione dei carri.
L’ambizione dell’assessore comunale con la delega al Carnevale, del Comitato e dei gruppi di carristi è posta in un progetto che riesca a coinvolgere tutta la nostra comunità, soprattutto coloro che traggono benefici dal buon turismo veicolato dall’immagine di una cittadina organizzata, operosa, e con tante persone, soprattutto giovani, capaci di lavorare per realizzare manifestazioni come il “Carnevale – Allegria di Calabria”.
In quest’ottica, coniugando capacità artistiche ed operosità, oltre che nel Carnevale, il Comitato “G. Brusco” punta a realizzare una importante iniziativa per il prossimo Natale, da condividere con altre associazioni e con il patrocinio di Amministrazione Comunale e associazioni economiche di categoria, che, oltre a presentare una convincente immagine turistica della nostra città, potrebbe attribuire quel giusto riconoscimento al valore degli artisti e delle maestranze che sono un vanto e una grande risorsa per la nostra comunità.
Ci auguriamo che il fermo alle sfilate dei carri induca tanti – e tra questi anche coloro che, animati da spirito distruttivo, sono perennemente alla ricerca di “colpevoli” - ad una pacata riflessione, utile alla realizzazione della manifestazione del prossimo anno, che tenga lontano le polemiche che, inevitabilmente, finiscono per mortificare coloro che, badando alla concretezza dei fatti, a costo di impegno e di enormi sacrifici, hanno dato e continuano a dare lustro alla nostra comunità.
Amantea, 13 febbraio 2019
IL COMITATO CARNEVALE “G.BRUSCO” AMANTEA
Abbiamo visto sotto il ponte di Oliva un cumulo di spazzatura abbandonata.
Si tratta di più di 10 buste di spazzatura ed insieme rifiuti speciali.
Abbiamo anche letto che “negli ultimi cinque giorni la Polizia Locale ha posto in essere una serie di attività che hanno impegnato i vari nuclei conseguendo importanti risultati sia in termini di accertamento di sanzioni amministrative che di denunce.
E relativamente all’abbandono di rifiuti i controlli si sono “ svolti con la collaborazione del personale della Lamezia Multiservizi, e sono stati elevati otto verbali amministrativi per abbandono di rifiuti”
Non solo ma abbiamo letto che “Nei confronti di cinque titolari di ditte che hanno perpetrato la medesima azione di abbandono incontrollato di rifiuti lungo le strade cittadine, sono scattate le denunce penali”.
Peccato che sia successo soltanto a Lamezia terme e non ad Amantea.
Segnaliamo comunque la vicenda perché siu prenda atto che questa collaborazione può avvenire anche ad Amantea
E poi se fossi un amministratore locale disporrei la pubblicazione sul sito del comune di foto e nomi perché i contravventori abbiano vergogna.
Paura di essere portati in tribunale per aver detto i nomi non ne avrei perché i contravventori pubblicizzerebbero il loro comportamento scorretto
Dico questo perché sono convinto che chi getta la spazzatura nell’ambiente sia un evasore che non paga tributi locali
Perché ,infatti, sporcare l’ambiente se la raccolta dei rifiuti ad Amantea ha raggiunto il 65% e se esiste una discarica aperta tante ore al giorno?
Il balletto ( ci si scusi il termine usato) degli alloggi popolari che ad Amantea non trova la dovuta soluzione, ora può avere un prima risposta.
Parliamo delle sbandierate notizie diffuse oggi 8 febbraio, alle ore10.30, nella sala oro della Cittadella, a Catanzaro, dall’assessore regionale ai lavori pubblici Roberto Musmanno
che ha illustrato l'Avviso pubblico sulla “concessione di contributi finalizzati al potenziamento del patrimonio pubblico esistente adibito ad alloggi sociali”.
Diamo atto che ci vuole una bella faccia tosta a vantare un finanziamento, a valere sulle azioni 9.4.1 e 9.4.4 del Por Calabria Fesr-Fse 2014/2020, di soli 42 milioni di euro per interventi di potenziamento e qualificazione dell’offerta di edilizia abitativa sociale, ma tant’è!
Ma sarebbe ancora peggiore e magra la figura per il comune di Amantea se non facesse istanza per nuovi alloggi popolari nella grave situazione nella quale si trova con le attuali dotazioni, insufficienti a dare la benché minima risposta alle esigenze della città
Nuovi alloggi ed alloggi recuperati a chi non ne ha diritto, potrebbero favorire l’accesso ad un alloggio adeguato di persone in condizioni di fragilità e vulnerabilità, garantendo benessere abitativo e integrazione sociale.
Sono finanziabili interventi di recupero e ristrutturazione di immobili di proprietà pubblica da destinare ad edilizia abitativa sociale, nonché interventi di ripristino funzionale, recupero e ristrutturazione di edilizia abitativa sociale esistente, volti a incrementare l’offerta di alloggi.
Gli interventi devono essere proposti dai Comuni calabresi e il contributo è pari al 100% delle spese ammissibili.
La dotazione complessiva è di 52 milioni di euro.
26 milioni sono destinabili per interventi di recupero e ristrutturazione di immobili di proprietà pubblica da destinare ad edilizia abitativa sociale, e ancora interventi di ripristino funzionale, recupero e ristrutturazione di edilizia abitativa sociale esistente, volti a incrementare l'offerta di alloggi".
“Il secondo intervento, per complessivi 16 milioni, riguarda interventi di rimozione delle barriere architettoniche negli edifici pubblici".
10 milioni saranno assegnati all'Aterp per poter effettuare interventi di riqualificazione degli alloggi popolari in tutto il territorio calabrese.