Si è davvero una buona notizia
Con molto tempismo il ministero ha evaso positivamente la impropria istanza che cautelativamente l’assessore Concetta Veltri, in carenza del parere del responsabile dell’ente locale, gli aveva inviato chiedendo l’avviso del ministero in merito alla acquisizione mediante procedura espropriativa di un immobile per uno scavo archeologico.
Si tratta nientemeno che della prosecuzione degli scavi della Temesa romana
A far nascere la confusione come detto la ridottissima qualità del personale comunale incapace di sciogliere le riserve sul problema insieme politico ed amministrativo
Una confusione che fa perdere tempo a chi-ed in questo paese sono ben pochi- vuole fare qualcosa per lo sviluppo della città!
Qualcuno non si sa per quale recondita ragione ha richiamato l’art 1 comma 138 della legge di stabilità 2013 che nei suoi commi 1 bis ed 1 sexies dell’art 12 tratta di “Acquisto, vendita,manutenzione e censimento di immobili pubblici”
E che ci azzecca?
Ricorda il ministero che dal 1 gennaio 2014 al fine di pervenire a risparmi di spesa ulteriori rispetto a quelli stabiliti dal patto di stabilità interno, gli enti territoriali effettuano operazioni di acquisto di immobili solo ove ne siano comprovate documentalmente l’indispensabilità e l’indizionabilità attestata da responsabile del procedimento
Delle predette operazioni viene data notizia sul sito dell’ente.
Una questione che fa ridere
L’esproprio sarà fatto con i fondi della tassa di soggiorno, una tassa che DEVE essere usata per lo sviluppo della città.
Fondi che se non usati restano inutilizzati.
Quali risparmi di spesa, allora?
Quale dissesto?
Ora non resta che avviare decisamente l’ esproprio e le successive fasi di indagine e di scavo.
Secondo noi si è perso troppo tempo
E poi un consiglio all’assessore Veltri ed al sindaco.
Se qualcuno dovesse continuare ad impedire la riscoperta dei tesori temesiani è bene iniziare un procedimento dei suoi confronti
Amantea ha bisogno di chi la ama , non di chi la odia!
Lista Tesoro Calabria – Circoscrizione Nord
– Carlo Tansi, capolista
– Graziella Colamari: laureata in lettere, docente scuole elementari e dedita al mondo del volontariato e dei beni turistico-culturali, di Corigliano-Rossano (CS)
– Alessandro Garritano: dottore commercialista, direttore di banca, di Amantea (CS)
– Giovanni Martucci: laureato in storia e filosofia, docente scuole superiori, di Belvedere M.mo (CS)
– Francesco Morrone: dottore commercialista, ispettore INPS, di Montalto Uffugo (CS)
– Sandro Pezzi: imprenditore laureato in farmacia, vittima del racket cosentino che ha denunciato facendo arrestare i suoi aguzzini
– Peppino Pignataro: sindacalista a tutela dei diritti dei braccianti agricoli, di Castrovillari (CS)
– Rosa Principe: laureata in lettere, docente e dirigente scolastica scuole superiori, dedita al mondo del volontariato e dell’associazionismo, di Cosenza
– Patrizio Zicarelli: maestro di danza, imprenditore, tecnico federale FIDS, giudice di gara internazionale, presidente regionale ANMB, di Rende (CS)
Lista Tesoro Calabria – Circoscrizione Centro
– Claudio Carallo: medico, dirigente presso Mater Domini Catanzaro
– Giuseppe Gigliotti: Laureato in Pedagogia, Presidente Italia Nostra Lamezia T. e Vice presidente Italia Nostra Calabria, Presidente Associazione Malati Cronici Calabria, di Lamezia Terme
– Raffaele Grasso: già Primario del Reparto di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Lamezia Terme
– Giusi Militano: laureata in Scienze Politiche e laureata in Sociologia, assistente sociale, di Catanzaro
– Antonio Maria Mirante: consulente management, innovation manager, formatore professionale MISE
– Maria Bruna Pelaggi: laureata in scienze politiche e relazioni internazionali, master valorizzazione e selezione delle risorse umane, esperta di orientamento al lavoro, dedita al volontariato sociale nei centri antiviolenza, di Catanzaro;
– Nicola Rombolà: laureato in lettere, docente scuole superiori, presidente Italia Nostra provincia di Vibo, responsabile del settore “Educazione e formazione” di Libera Calabria, dedito al volontariato e all’associazionismo, di Limbadi (VV)
– Vincenzo Voce: ingegnere, docente scuole superiori, esperto di bonifica di siti inquinati e portavoce di associazioni e dei cittadini che vivono in aree fortemente inquinate (es. Pertusola di Crotone).
Lista Tesoro Calabria – Circoscrizione Sud
– Filippo Surace: imprenditore nel ciclo completo dell’acqua, di Reggio Calabria
– Rita De Lorenzo: architetto, esperto di messa in sicurezza sismica di edifici pubblici e privati
– Giuseppe Gervasi: avvocato, giornalista e scrittore, di Riace
– Ettore Lacopo: dottore commercialista, presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Locri (RC)
– Antonio Ruoppolo: architetto libero professionista e musicista, di Palmi (RC)
– Luigi Scaramuzzino: architetto, esperto di tecniche del restauro, di Gerace (RC)
– Pietro Sergi: scrittore, dipendente UniBo, di Careri (RC)
Lista Calabria Libera – Circoscrizione Nord
– Eugenio Alfano: coordinatore volontario di Protezione Civile, carabiniere in congedo, di Marano Principato (CS)
– Loredana Barillaro: laureata in storia dell’arte contemporanea, attiva nel campo dell’arte e della cultura contemporanea che promuove sul territorio nazionale attraverso il magazine di arte contemporanea SMALL ZINE di cui, dal 2011, è Direttore Responsabile ed Editoriale, di Acri (CS)
– Domenico Esaltato: bancario UBI BANCA in congedo con funzione tecnico/amministrativa, di Cosenza;
– Vittorio Emanuele: già ricercatore nel campo cardiovascolare presso il Policlinico di Amsterdam e dirigente medico presso la Cardiologia Universitaria di Germaneto, oggi in servizio presso il reparto Cardiologia dell’ospedale dell’Annunziata
– Vincenzo D’acunzo: impiegato dell’ASP di Paola (CS)
– Nicola Mondelli (per gli amici Nicon): avvocato libero professionista, di Cosenza
– Alessandra Reda: laurea e Master conseguiti presso l’Università Bocconi di Milano, dottore commercialista e revisore legale, di Cosenza
– Adolfo Antonio Rogano: specializzatosi in chirurgia in Francia, attualmente chirurgo presso la AO di Cosenza, reparto di Chirurgia d’urgenza
– Michele Zicarelli: maestro nazionale di tennis, dirigente di secondo grado Federtennis di Rende (CS)
Lista Calabria Pulita – Circoscrizione Nord
– Nicola Baldo: imprenditore nel campo dell’innovazione tecnologica, di Montalto Uffugo (CS)
– Maria Barone: parrucchiera di Rende (CS)
– Nicola Daniele: musicista diplomato in chitarra al Conservatorio di Musica “Santa Cecilia di Roma”, concertista in Italia e all’Estero, attualmente docente di chitarra presso scuole secondarie, di Cosenza
– Rosalina Ferma: geometra, libera professionista, di Castrovillari (CS)
– Franco Angelo Gencarelli: sindacalista esperto di sicurezza sui luoghi di lavoro, di Celico (CS);
– Giuseppe Nato: pensionato, già educatore presso “Cooperativa dei Servizi Sociale dell’Agape” a Reggio Calabria, attualmente volontario da presso l’Associazione “Stella Cometa” a Cosenza
– Mario Farina: disoccupato, diplomato in grafica e comunicazione, di Cosenza
– Eugenio Provenzano: impiegato statale MiBACT presso il Polo Museale della Calabria (Palazzo Arnone) con sede a Cosenza, esperto di beni culturali e turistici
– Giovanni Turano: laureando in Geologia, amante di rettili, di Cosenza
Raramente Amantea ha subito i danni occorsi recentemente
Bene ha quindi fatto la giunta a chiedere il riconoscimento dello stato di emergenza a seguito degli eventi atmosferici eccezionali e delle mareggiate del 22 e 23 dicembre 2019.
In conseguenza di tali eventi l’Ufficio tecnico , unitamente alla Polizia Municipale , al sindaco e ad alcuni componenti della Giunta hanno effettuato diversi sopralluoghi 90nde accertare i danni occorsi e le loro cause
La stima dei danni è stata riportata in una relazione non allegata alla delibera di giunta n 169 del 23 dicembre ed è pari a 7.000.000 di euro così distribuiti:
-2.500.00 per il lungomare ed i sottoservizi;
-1.000.000 per la strada in località Coreca;
-2.000.000 per la località Campora SG-il porto turistico e la rete fognante;
-500.000 per allagamenti corsi d’acqua-rete fognante e frane sul territorio
Incomprensibile e grave la dimenticanza dei danni occorsi alle barriere marine, molte delle quali sono state semidistrutte dai marosi al punto da non riuscire più in futuro a difendere la spiaggia ed i beni pubblici e privati insistenti su demanio, lungomare compreso.
Illogico infine che siano stati dimenticati i danni occorsi alle spiagge, spiagge che devono essere ripristinate e difese anche con barriere soffolte.
Che turismo sarà possibile senza spiAggia?
Ed infine è necessario che sia tutelata la ciclo-pedonale che le mareggiate hanno riempito per la ennesima volta di sabbia
Per ultimo non sembra che siano stati tenuti in conto i gravi danni ai lidi, alcuni dei quali sono stati totalmente o parzialmente distrutti
La mancata allegazione della relazione ci impedisce di fare altre considerazioni.
Suggeriamo però fortemente all’amministrazione comunale di completare le indagini sugli eventi calamitosi onde una più completa richiesta dei danni