Non quelle del sindaco.
Non quelle dell'assessore al Commercio.
Non quelle dell'assessore al manutentivo.
Non quelle di chi promette e non mantiene.
E ne hanno persino parlato nei bar ed in pubblica piazza prima ancora di salire su in comune.
Forse ha ragione quel giovane commerciante che stamattina mi ha ricordato che "non sono empatica".
Ma empatia non significa dare ragione a chi la pretende, forte solo del fatto di essere gruppo.
In realtà mi sto convincendo sempre più del fatto che sono camporese e che questa condizione "offende" i miei accusatori che sono amanteani.
Ed ancora più del fatto che solo oggi la "mia" amministrazione si è accorta che non è stata mai data esecuzione alla delibera da me proposta il 24 dicembre scorso per l'impiego di una quota della tassa di soggiorno finalizzata a quanto chiesto dall'associazione dei commercianti.
Ma forse la verità è che come in matematica, anche in politica vige la regola del + 1 e -1 e cioè del fatto che "fuori una, entra un'altra".
Ma chi vuole la mia testa, il mio assessorato, i fondi della tassa di soggiorno , da me fortemente voluti, che oggi sono gli unici fondi "innovativi" e certi del nostro comune disastrato?.
Fondi che in cuor mio volevo destinare alla promozione della città e della sua storia.
Amantea muore e la colpa sarebbe mia?
Il commercio muore e la colpa sarebbe mia?
Solo uno sciocco può credere a queste fesserie.
E comunque io non mi dimetto perchè non mi ritengo responsabile di quanto mi si accusa.
«Prendeteli a calci!» –
Graziano di Natalepresidente del consiglio comunale paolano (ma anche consigliere provinciale di Cosenza, nonché candidato in corsa per le prossime elezioni calabresi), attacca Orlandino Greco che scende a Paola un mese e mezzo prima delle elezioni dopo essere mancato per anni
E dopo essersi disinteressato ai problemi di Paola sempre per anni
Ma coerentemente non se la prende solo con Orlandino Greco, ma con tutti coloro che si son o disinteressati a paola ed ai suoi problemi.
Contesta coloro che «Oggi vengono, accompagnati dai “cavalli di Troia”, cioè da quelle persone che preferiscono accompagnarsi col politico di turno, solo perché il politico gli ha offerto il piatto di lenticchie, e svendono il loro territorio.
Questa è una vergogna.
È una vergogna.
E se dovessero presentarsi nelle vostre case, prendeteli a calci!».
Ovviamente tutto questo vale anche per Amantea
Se vedete in giro, magari in via Margherita, qualche politico che non avete mai visto negli ultimi anni , da chiunque accompagnato, vale la proposta di Graziano di Natale.
Ecco cosa ha scritto:
Carissimo SINDACO, cari AMMINISTRATORI, possiamo conoscere le vostre intenzioni in merito a:
1) Pulizia della CITTÀ
2) Trasporto e mensa scolastica
3) Rifiuti e isola ecologica
4) Illuminazione natalizia
5) Scuole medie AMANTEA
6) Scuole elementari PASCOLI
7) Scuole elementari Campora S.GIOVANNI
8) Palazzetto dello sport
9) Lungomare di AMANTEA
10) Campus Temesa
11) Strisce BLU
12) Carnevale
13) Porto Turistico
14) Area Pip
15) Periferie
16) Personale interno ed esterno
17) Piano Strutturale
18) Piano Spiaggia
19) Centro Storico
20) Ammodernamento Corsi Principali AMANTEA e CAMPORA S.GIOVANNI
21) Ufficio Postale Campora S.GIOVANNI
La Cittadinanza dopo circa 3 anni di AMMINISTRAZIONE ha il DIRITTO DI SAPERE.
AMANTEA sta sprofondando....
Le PRESENZE sono diminuite in maniera vertiginosa....
Le attività COMMERCIALI, ARTIGIANALI E IMPRENDITORIALI sono in GRANDISSIMA DIFFICOLTÀ....
La POLITICA non può essere CIECA di fronte a questo MALESSERE GENERALE....
SMETTETELA DI DARE SEMPRE LA COLPA AGLI ALTRI....
ASSUMETEVI LE VOSTRE RESPONSABILITÀ E PARLATE CON CHIAREZZA ALLA CITTÀ....
SIETE STATI ELETTI PER RISOLVERE I PROBLEMI NON PER CREARLI....
BASTA PROCLAMI E SELFIE....”