
Redazione TirrenoNews
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Amantea.Le recinzioni del lungomare sono nella gran parte marcite Attenti!
Lunedì, 17 Giugno 2013 10:19 Pubblicato in Primo PianoSe vi capita di passare per il lato monte del lungomare di Amantea, fate attenzione alla recinzione. Non poggiatevici e soprattutto non sedetevici sopra, rischiereste di farvi male.
La quasi totalità delle recinzioni, infatti, sono arrugginite e non tengono più.
Stanno in piedi per un miracolo di equilibrio tra recinzioni, reti varie, qualche palo segnaletico più recente ed in qualche modo ancora idoneo
Comunque abbiamo informazioni che il mutuo per rifare totalmente il lungomare ( ben 2,5 milioni di euro) è stato accesso ed addirittura sono in corso i pagamenti dei ratei.
Quindi esiste la speranza che appena possibile i lavori saranno appaltati e la recinzione totalmente sostituita.
Nel frattempo forse qualche segnalazione sarebbe opportuna se non la rimozione e la sostituzione con strutture mobili del tipo di quelle usate sulle strade .
Bilancio del Valle Lao in riequilibrio. L’Ente non è più un "carrozzone politico",
Lunedì, 17 Giugno 2013 09:30 Pubblicato in Alto TirrenoScalea. Il consorzio Valle del Lao non è più “ un carrozzone politico”. Lo dichiara il portavoce Giovanni Folino dopo che la regione Calabria ha accreditato al consorzio stesso la bella somma di 4.584.003,21 euro con la quale il bilancio è ora in equilibrio:
Ecco la nota: “Un obiettivo non facile da raggiungere ( l’equilibrio) che, in soli due anni di commissariamento, è divenuto realtà, nonostante gli oltre 3 milioni di euro di debiti pregressi ed un risanamento dell'ente difficile e che ha trovato, lungo il suo cammino, non pochi ostacoli. L'ex Valle Lao, ad ogni modo, è oggi un Consorzio vitale, dinamico, attivo e, soprattutto, risanato, che guarda al futuro con maggiore fiducia e che si lancia verso nuove sfide, che lo vedono svestirsi, finalmente, dagli sporchi panni di "carrozzone politico", proiettandolo in un'ottica innovativa ed economicamente autonoma di servizi e di opere a favore del territorio. In un periodo storico certamente non roseo per le Istituzioni e per gli Enti che si trovano a dover fare i conti con un passato fatto di pecche, di disservizi e di gestioni forse un po' allegre, il Consorzio di bonifica dei bacini del Tirreno cosentino ha dato dimostrazione di come, attraverso una gestione oculata, attenta, seria e scrupolosa, si possano ridare la giusta autorevolezza ed il giusto valore ad Enti che tanto possono incidere a favore del territorio e che molti servizi possono offrire ai cittadini. Una pagina positiva, dunque, che riconsegna fiducia ad un comparto troppo spesso ignorato, che davvero tanto, come poco fa rimarcato, può di contro offrire alle nostre realtà territoriali».
Sulla stessa linea il commissario straordinario dell'ente consortile, Davide Gravina il quale ha dichiarato : “Nei giorni scorsi, accompagnato dal direttore generale dell'ente, Pasquale Ruggiero, ho incontrato, presso il suo dipartimento, l'assessore regionale all'agricoltura ed alle politiche forestali, Michele Trematerra e, dopo aver esaminato una serie di questioni che vedono il nostro Consorzio impegnato, a tutto campo, per il miglioramento dei servizi sul territorio del comprensorio, ho ritenuto più che giusto ringraziarlo per quel che concerne la delibera regionale n.213/2013 che, di fatto, ci permette l'accreditamento di ben 4.584.003,21 euro. Attraverso questa importantissima deliberazione, l'assessorato regionale all'agricoltura ed alla forestazione ha onorato un impegno assunto con il mondo dei Consorzi calabresi per il riconoscimento dei crediti derivanti dai Piani Attuativi di forestazione. In più, cosa ancor più rilevante, il questo credito é la sostanziale approvazione di un intenso e proficuo lavoro svolto con determinazione e con serietà. In aggiunta, il nostro ente, raggiunge, concretamente, quell’equilibrio di bilancio che era uno dei punti fondamentali da conseguire attraverso la gestione commissariale. Raggiunta la fase del risanamento economico, il Consorzio di bonifica da me presieduto ha il dovere di migliorare i servizi sul territorio e puntare ad una politica innovativa che riesca ad ottenere vera e reale una autonomia finanziaria".
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Paola.In agitazione i Vigili urbani. Ecco le contestazioni.
Lunedì, 17 Giugno 2013 09:27 Pubblicato in PaolaIl Diccap Fenal-Sulpm “proclama lo stato di agitazione della Polizia Municipale del comune di Paola”.
Una nota è stata inviata al Prefetto di Cosenza, alla Commissione garanzia sullo sciopero, al Sindaco di Paola ed al Comandante dei Vigili Urbani . Ecco il contenuto della nota firmata dal segretario provinciale del Diccap di Cosenza, Vincenzo La Cava:
“La sede del Comando è inidonea per lo svolgimento delle attività di Polizia municipale;
il personale da tempo attende di essere trasferito nella nuova sede;
la mancanza di regolare massa vestiario; l’ultima fornitura risale al 2008 in difformità da quanto invece previsto dalla legge regionale n.24/90;
il personale non effettua da molti anni l’addestramento annuale obbligatorio al maneggio delle armi ai sensi dell’art. 18 del D.M. N.145 del 04.03.1987;
Dal 2007 il personale non effettua le visite mediche annuali obbligatorie;
l’articolazione dell’orario di servizio tra il personale turnista è applicato in maniera difforme da quanto previsto dal contratto collettivo nazionale vigente, con una disparità di trattamento tra il personale; la mancanza di automezzi, di strumenti tecnico-operativi, di prontuari e di aggiornamento per lo svolgimento di un efficace servizio su tutto il territorio; gradi e distintivi assegnati in violazione della legge regionale n.24 del 1990.
Nonostante le ripetute richieste, al personale non sono liquidate:
le maggiorazioni per il servizio prestato nei turni di riposo settimanale, ai sensi dell’art.24 del contratto collettivo nazionale del 14.09.2000, per gli anni 2010 – 2013;
gli adeguamenti delle indennità di turnazione e del lavoro straordinario relativi agli aumenti contrattuali e alle progressioni economiche degli anni 2003 -2006, nonostante un accordo siglato con l’A.C. in data 21 giugno 2011;
le indennità per lavoro straordinario relativi ai periodi giugno-dicembre 2011, e 2 luglio-dicembre 2012”.
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