
Redazione TirrenoNews
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Perviene e pubblichiamo il seguente comunicato stampa del Corpo Forestale dello Stato
Un uomo di Aieta è stato deferito dal personale del Corpo Forestale dello Stato per furto di legna nel Comune di Praia a Mare (Cs)
E’ il risultato di una attività svolta nei giorni scorsi dal Corpo Forestale dello Stato di Sangineto e Cetraro finalizzata a contrastare e prevenire ogni forma di reato in danno del patrimonio forestale sulla costa tirrenica.
Durante tale attività il personale del CFS in località “Zaparia”, attirati dal rumore di una motosega, hanno rinvenuto l’uomo mentre depezzava una pianta di quercia e caricava il materiale legnoso ricavato su un rimorchio.
L’uomo alla vista degli uomini del Corpo Forestale ha cercato di allontanarsi frettolosamente ma è stato fermato dagli stessi per il controllo.
Da questo è emerso che il taglio era avvenuto su una superficie comunale e senza alcuna autorizzazione e che al suo interno erano state tagliate altre piante per un valore stimato in circa 85 quintali di legna.
Si è quindi proceduto al sequestro dei mezzi usati per il taglio e della legna trafugata nonché di una area adibita dall’uomo quale deposito contenente legna già depezzata in tronchetti.
Tale operazione è il frutto di una attività mirata a contrastare e prevenire ogni forma di reato in danno del patrimonio forestale sulla costa ionica.
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Cetraro. Indagini sulla morte sospetta in ospedale di un giovane rumeno
Giovedì, 22 Maggio 2014 17:52 Pubblicato in Alto TirrenoSi tratta di Panel Pitucelli Auras, 25 anni.
Il giovane era da poco arrivato in Calabria da Napoli.dove vivono i genitori
Era alla ricerca di lavoro.
Aveva problemi di alcool.
Sentendosi male ed avendo continui episodi di vomito il giovane era stato portato nel pronto soccorso di Praia a Mare.
Gli era stato diagnosticano un virus influenzale e successivamente era stato dimesso.
Poi, si nuovo conati di vomito e un nuovo controllo al Punto di Primo intervento di Praia a Mare e quindi, come avviene di prassi il ricovero nel nosocomio di Cetraro.
Ma dopo 3 giorni il giovane è morto
I familiari hanno sporto denuncia al fine di sapere se nella morte del giovane esistano responsabilità
La salma del giovane, su delega del pm di turno della Procura, è stata sequestrata per l'effettuazione dell'autopsia
Ora non si sa dove seppellire la salma del giovane rumeno L'ambasciata romena in Italia ha fatto sapere, infatti, che non potrà farsi carico delle spese di trasporto.
Invochiamo l’UE di farsene carico detraendo la spesa dai fondi assegnati alla Romania
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La Lista “Insieme per la Città – Mazzei Sindaco” presidia il Distretto in difesa dei servizi sanitari
Mercoledì, 21 Maggio 2014 23:03 Pubblicato in PoliticaAmantea e il Distretto corrono il terribile rischio che il locale Poliambulatorio perda anche il laboratorio di analisi cliniche.
Una perdita inaccettabile, che mette in discussione il diritto alla salute degli amanteani e dei cittadini del comprensorio.
Continuerebbe, così, la spoliazione del nostro Poliambulatorio; un tempo tra i più qualificati in Calabria, e nell’ultimo periodo area di saccheggio persino di mobilia e di attrezzatura.
Sembrerebbe, addirittura, che si stia ipotizzando che Amantea resti un semplice punto di prelievo, mentre le analisi sarebbero poi eseguite a Paola se non addirittura a Cetraro.
E così, preoccupati per la gente ed in particolare per gli ammalati del nostro comprensorio, abbiamo deciso di dare il segno della nostra vigilanza
Assumiamo, con questo gesto simbolico, l’impegno non solo a tutelare i diritti degli amanteani e dei cittadini dei comuni di Aiello, Cleto, Serra d’Aiello, San Pietro, Lago, Belmonte , Longobardi e Fiumefreddo, ma anche di operare per accrescerli, cominciando ad allineare i tempi di evasione delle richieste di visite specialistiche a quelli minimi della Calabria, quale affermazione della universalità e costituzionalità del rispetto, da parte dell’Asp cosentina, dei diritti degli ammalati.
Con questa consapevole presa di posizione vogliamo dire basta a questa condizione di Amantea “cenerentola” della sanità regionale.
La nostra attenzione sarà costantemente posta alla tutela di Amantea e del suo hinterland, al personale del Poliambulatorio al quale riconosciamo professionalità, impegno e spirito di sacrificio e alle organizzazioni sindacali.
Ringraziamo quanti stamattina, durante il tempo del nostro presidio simbolico, ci sono stati vicini e ci hanno dichiarato la propria disponibilità a concorrere fattivamente, anche e se necessario, a forti azioni di protesta.
A nessuno è consentito di scherzare sulla sanità e sulla salute dei calabresi e degli amanteani in primis
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