Una storia che durava da tempo.
Il proprietario di una farmacia aveva denunciato ai carabinieri ammanchi inspiegabili dal registratore di cassa.
I carabinieri così, prendendo spunto dalle segnalazioni ricevute, hanno deciso di effettuare alcuni approfondimenti all’interno della farmacia negli orari di chiusura.
Così nel primo pomeriggio di lunedì, mentre l’esercizio pubblico era chiuso per la pausa pranzo, i militari hanno tratto in arresto in flagranza del reato di furto aggravato B.S.P., longobucchese classe 1964.
L’ennesimo furto di parte dell’incasso di una farmacia.
Colto in flagrante dai carabinieri il ladro.
L’uomo, infatti, sfruttando le poche presenze nel Paese dato l’orario, si era introdotto in farmacia e si era diretto al registratore di cassa, asportando la somma, poi recuperata e restituita, di circa quaranta euro.
I militari, appostati sul retro, sono prontamente intervenuti e per lui sono scattate le manette.
Successivi accertamenti hanno permesso di trovare nell’abitazione dell’uomo una somma di denaro di circa millecinquecento euro, probabile provento di ulteriori furti perpetrati nei giorni scorsi con le stesse modalità.
Sono in corso approfondimenti per verificare come l’uomo potesse aver ottenuto una copia delle chiavi dell’esercizio commerciale.
Il 54enne, al termine delle formalità di rito, è stato rimesso in libertà su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Castrovillari, non ritenendo sussistenti allo stato esigenze di natura cautelare, per cui si procederà alla convalida dell’arresto.