La notizia è di venerdi mattina, ma abbiamo atteso che venisse confermata dalle autorità di Pubblica sicurezza.
Un fermo è scattato venerdi su Campora San Giovanni, da parte dei Carabinieri di Amantea alla guida del Maresciallo Munafò, per una donna del luogo di 41 anni, imprenditrice ed incensurata, l'accusa, in attesa di giudizio, è pesante detenzione e spaccio di droga oltre che furto aggravato di energia elettrica.
La stessa donna, pare che fosse da tempo sotto controllo da parte delle forze dell'ordine, poiché più di un sospetto era in mano alla locale Caserma dei Carabinieri di Amantea.
Cosi venerdi mattina i militari, assieme ai colleghi di Paola, hanno fatto scattare l'operazione di perquisizione alla ricerca di droga e denaro.
Dalle operazioni di perquisizione della abitazione della donna e della attività commerciale, dalla stessa gestita, è scaturita anche una denuncia per furto di energia elettrica, poichè i militari hanno trovato una cassetta di derivazione della pubblica energia elettrica modificata e e danneggiata, dalla quale, di fatti, partivano delle diramazioni abusive, considerate, dai tecnici dell'enel intervenuti, molto pericolose per se e per gli occupanti della abitazione.
La donna è stata associata al carcere femminile di Castrovillari, in stato di fermo, alla donna sono stati sequestrati denaro contante per circa €10,000,00 e droga, del tipo cocaina, per circa 3.000,00 euro, sono stati sequestrati anche numerosi cellulari e diverse schede telefoniche, oltre che due bilancini di precisione e materiale di scarto per il confezionamento delle dosi.
Dalla conferenza stampa di sabato mattina abbiamo appreso che sono in corso ulteriori accertamenti in merito al fermo della donna, non si escludono, di fatti, nuove misure di perquisizione in abitazioni collegate alla donna ed ai propri contatti.