Decreto Scura sulle assunzioni in sanità: “Cantami o Diva l’ira funesta di Franco Mario Pacenza”!
Nel proemio dell’Iliade è la musa Calliope ad ispirare e narrare i fatti raccontati nel poema; al contrario, nell’altrettanto vasto ed infinito “poema”
della sanità calabrese non c’è bisogno del soprannaturale, non è necessario l’intervento di una Dea per comprendere i motivi della violenta reazione – furia, collera, rabbia, ira – del complice del governatore Oliverio al secolo Franco Mario Pacenza!
Il commissario alla sanità, Massimo Scura, con decreto n.154 del 25 luglio scorso, avente per oggetto “Autorizzazione assunzioni personale aziende Servizio Sanitario Regionale”, non ha autorizzato nessuno dei 14 concorsi di primario già banditi (!) da Raffaele Mauro, alias Faccia di Plastica, Direttore Generale dell’Asp di Cosenza.
Mauro, in maniera irrituale, violando l’iter procedurale che prevede la preventiva autorizzazione del commissario Scura, ha bandito e fatto pubblicare sul Bur e sulla Gazzetta Ufficiale ben 14 concorsi per primario.
Nel dettaglio: “Assistenza Psichiatrica e Dipartimento Territoriale Distretto Valle Crati”; “Cure Palliative e Terapia del Dolore”; “Cure Primarie Distretto Valle Crati”; “Igiene Alimenti e Nutrizione”; “Igiene allevamenti e Produzioni Zootecniche, Area C”; “Direzione SERD Area 1”; “Direzione SERD Area 2”; “Assistenza Psichiatrica e Dipartimento Territoriale Distretto Ionio Nord”; “Consultori Familiari Coordinamento”; “Cure Primarie Distretto Cosenza-Savuto”; “Cure Primarie Distretto Esaro-Pollino”; “Cure Primarie Distretto Ionio Sud”;“Neuropsichiatria Infantile”, e infine “Sviluppo e Governo PDTA”!
L’ira di Franco Mario Pacenza deriva dal fatto che è noto a tutti quanti voti riesce a veicolare un concorso di primario sul territorio dell’Asp e considerata l’imminenza della campagna elettorale per le prossime Regionali è facile immaginare la rabbia di Franco Mario che si è visto sfumare una golosa opportunità di sostenere il suo compare Gerardo Mario Oliverio o chi per lui!
I concorsi banditi in maniera viziata, e comunque già in fase di attribuzione politica, resteranno solo uno specchietto per … gli allocchi!
Iacchitè