Che strana questa storia dei parcheggi a pagamento degli ospedali. In ordine questa è sicuramente l’ultima.
La giunta di sinistra di Castrovillari scrive al direttore dell’azienda sanitaria di Cosenza : -“Questa Amministrazione comunale chiede al Direttore generale dell’Asp la revoca immediata del provvedimento che istituisce i posteggi a pagamento nell’Ospedale di Castrovillari che una Società del posto aveva richiesto. L’Amministrazione, inoltre, fa proprie le proteste di tutti gli operatori sanitari, diversi residenti fuori città, che hanno denunciato la scelta, assolutamente inadeguata ed inopportuna per un ospedale come Castrovillari»
E poi continua : «E’ inaudito che in una città come la nostra possa realizzarsi una cosa del genere, in quanto la superficie del nosocomio del Pollino è utilizzata, senza problemi alla circolazione interna all’area, per la sosta delle autovetture, da cittadini che hanno i loro familiari ricoverati o da medici, infermieri, tecnici ed operatori che svolgono le proprie funzioni nelle 24 ore. Una scelta, anche questa, quella dell’amministrazione sanitaria che la dice lunga su come sono veramente conosciuti i Territori di competenza con le loro strutture e di quali servizi hanno bisogno i cittadini ed i pazienti. Un altro modo, insomma, che esprime l’inadeguatezza della dirigenza dell’Asp di gestire l’esistente, bisognoso di attenzioni sanitarie più che di interventi logistici legati al falso problema posteggi e quindi alla più appropriata collocazione interna delle autovetture. Invece di ciondolare sull’effimero e su situazioni inutili chiediamo ancora una volta all’Asp scelte sulle vere esigenze dell’ospedale Spoke di Castrovillari che sono la vita dei reparti, l’Emodinamica, le Sale operatorie, il pronto soccorso, le Unità a rischio per il quasi inesistente personale ed il fondamentale potenziamento di questo al fine di dare le giuste e legittime risposte alle attese del Territorio. E’ su queste cose che attendiamo determinazione ed impegni, più che su questioni che non hanno nulla a che fare con il miglioramento del presidio. Il diritto alla salute su cui siamo costantemente impegnati in quel Tavolo Permanente è l’unico obiettivo da raggiungere, per il quale è fondamentale dare giusti contenuti alle strutture riconosciute sul territorio e rispondere alle esigenze dei cittadini. Nient’altro che rispondi a questo, più che a falsi problemi!»
Ed ora? Ora rischiamo di sfiorare il ridicolo. Ecco cosa può succedere.
Il direttore generale Scarpelli non accoglie l’istanza: tutti sapranno che la giunta di sinistra tutela il diritto alla salute anche impedendo il pagamento dei parcheggi soprattutto per coloro che vengono da lontano e soprattutto il comune potrà fare ricorso al TAR osservando che una scelta di impossibilità di pagamento( pensate a chi è costretto ad andare in ospedale ogni giorno per assistere i propri cari) poterà a lasciare l’automezzo sulle strade esterne dove i parcheggi sono liberi!!!!
Il direttore Scarpelli accoglie l’istanza e si vedrà costretto a fare la stessa cosa negli altri ospedali cosentini in particolare in quelli dei comuni governati dal centro destra.
Se esistesse un Tribunale che tutela i diritti dei malati avrebbe certamente preso posizione su questa sanità dove come le frecce delle auto una in un ospedale si paga ed in un altro no! Su questa sanità che è tutta un ticket compreso i parcheggi. E si sarebbe chiesto dove finiscono i soldi dei parcheggi a pagamento ed a che cosa servano , tante domande alla quali nessuno risponde perché nessuno le fa!!