Siamo a Cosenza in località colle Mussano. Scoppia uno dei tanti incendi. Intervengono i Vigili del Fuoco di Cosenza che lo spengono e scoprono due aree di discarica.
Il comando provinciale dei Vigli del Fuoco segnala la vicenda alla Polizia provinciale che rileva trattarsi di due siti per una superficie di circa 2500 mq
C’è di tutto dice la Polizia provinciale che li sottopone a sequestro: materiale plastico, vetro, imballaggi primari e secondari, parti di autoveicoli, pneumatici fuori uso, materiale ferroso, rifiuti da demolizione, lastre di eternit, cumuli di guaina bituminosa, barattoli e bidoni in latta contenenti solventi chimici, in violazione agli artt. 255, 256, 192 del D. lgs 152/06 e s.m.i.
Una storia infinita e vergognosa.
Nessuno mai rileva alcunché, nessuno ferma gli automezzi pieni di rifiuti speciali e pericolosi che poi danno luogo a queste discariche.
Non è un solo viaggio. Sono tanti, fatti sempre dalle stesse persone certe che tanto nessuno mai li scopra.
Difficile scoprire gli autori di queste condotte illecite
E serve anche poco sequestrare l’area per evitare che “ la libera disponibilità delle cose pertinenti al reato possano aggravare o protrarre le conseguenze di esso” come si usa scrivere.
E’ una guerra nella quale vince sempre il “malfattore” e perde sempre “la natura”.